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Prendete carta e penna

Vacanza, davvero vacanza? Cinque consigli per staccare

Senza organizzazione, il momento delle ferie viene sprecato e l’agognato relax lascia spazio ad altro stress: code, troppo rumore, troppa gente, troppi pensieri, troppi imprevisti e troppi impegni...

La maggior parte delle persone attende le ferie per concedersi un po’ di relax.

Le vacanze sono un importantissimo momento e coincidono con il bisogno di ricaricare le energie psico-fisiche. Peccato che, senza organizzazione, il momento delle ferie viene sprecato e l’agognato relax lascia spazio ad altro stress: code, troppo rumore, troppa gente, troppi pensieri, troppi imprevisti e troppi impegni.

Quando si pensa all’organizzazione delle ferie spesso ci si focalizza esclusivamente su aspetti pratici: la valigia perfetta, la macchina, l’aereo, l’itinerario, il tour enogastronomico, la prenotazione. Sono aspetti fondamentali per fare una vacanza ma rappresentano un bel carico di pensieri da gestire!

E quindi? Non posso proporvi consigli per fare la valigia e organizzare un viaggio a zero stress… perché mentirei spudoratamente!

Cosa si può fare allora per godere al meglio del tempo disponibile in vacanza e cogliere l’occasione di ricaricare le pile? Bisogna mettersi d’impegno e organizzarsi, quindi vi consiglio di prendere carta e penna e di creare queste cinque liste.

1) DIMENTICATE CHI SIETE (LASCIATE A CASA IL LAVORO)

Prima cosa da fare. Dimenticate il vostro “io professionale”, lasciatelo a casa sotto forma di appunti e check-list che vi aspetteranno al rientro. Predisponete in un elenco le informazioni che vi serviranno quando rientrerete al lavoro: le password del pc, la lista delle azioni da compiere il primo giorno del vostro rientro, quali progetti sono stati conclusi e quali ancora sono da sviluppare, le persone da ricontattare.

2) METTETE AL SICURO LA VOSTRA “TO DO LIST DEL RIENTRO”

Lasciate il foglio con tutti questi appunti (chiamiamola to do list, o cose da fare al rientro) in un luogo sicuro. Ad esempio, la vostra scrivania e oppure mandatevi una mail con l’elenco completo.

3) SALUTATE TUTTI, MA PROPRIO TUTTI

Bene. Ora è il momento dei saluti. Fate la lista dei nomi per non dimenticare nessuno: scrivete ai vostri collaboratori e colleghi, telefonate agli amici, congedatevi dai clienti e ricordate loro che per voi inizia un periodo di pausa. Non lasciatevi prendere da un eccesso di gentilezza: vietato dire “tranquilli sono in vacanza ma se ci sono urgenze potete contattarmi”. Ci sarà sempre qualcosa che potrebbe disturbare la vostra quiete. Non suggerite!

4) RITUALI PER “STACCARE”

Se staccare significa attaccarsi ai social network forse è il caso di rivedere il proprio programma. Kronos (divinità greca del tempo) consuma gli uomini, come divora i suoi figli. Se il tempo lo passiamo con la sensazione di aver perso tempo – ad esempio sui social network – è normale sentirsi “divorati” e poco energici. Quindi, come si fa a “staccare”?

Inserendo rituali nella propria giornata. Il rituale crea tempo sacro, il tempo che ci appartiene e che ci sottrae dal resto del tempo. E come se riuscissimo a sottrarre la nostra anima al mondo, che ci impone regole e richieste continue. Immaginate i rituali che potreste inserire nelle vostre giornate. Permettersi una colazione lunga e gustosa? Oppure sdraiarsi su un prato per ammirare le stelle? Fate qualcosa di insolito, dedicatevi del tempo per creare i vostri rituali, da inserire nella vostra routine, e cercate di mantenerli per tutto il tempo della vacanza. Perché questi sono così importanti per staccare? Aiutano a stabilizzare la nostra psiche e a darci la giusta importanza per riavvicinarci a noi stessi.

5) DEFINITE COSA SIGNIFICA “FARE NIENTE”

Cosa intendete con “fare niente”? Vi porto alcuni esempi: non rispondere alle mail? Evitare di pensare di trasportare i figli da un campo estivo all’altro? Evitare di svolgere le attività domestiche? Limitare l’uso del telefono? Non caricare la sveglia e fare qualche pennichella in più? Tutte cose giuste ma… le vacanze sono il momento migliore per inserire nuove abitudini che potrebbero portarvi grandi cambiamenti nella vita! Alla base di grandi cambiamenti e decisioni ci sono le emozioni. Quando ci sentiamo “emozionati” è come se la vita si colorasse, ci sentiamo protagonisti e parte attiva della nostra vita. Siamo più motivati a fare cose nuove. Per questo ci piacciono le cose insolite, il movimento e le avventure, perché ci danno molte emozioni.

Come scrive Timothy Ferriss, autore del best seller “4 ore la settimana – ricchi e felici lavorando 10 volte in meno” (lettura super consigliata per le vacanze!), emozione è sinonimo di felicità “ed è esattamente ciò che dovreste cercare di inseguire”. Fate la lista delle cose che vorreste fare: cavalcare lungo la spiaggia? Scalare una vetta? Fare un cammino? Andare in barca a vela? Pagaiare al chiaro di luna?

Che il vostro far niente sia un momento che vi ricordi un’estate intera: ballare a piedi nudi sulla sabbia, immergervi in una pozza ghiacciata, cantare a squarciagola in macchina con i finestrini abbassati, sudare sotto il sol leone mentre vi perdete in un borgo e fare l’aperitivo al tramonto con le persone che amate!

Auguri per una buona estate

* Mariagrazia Balducchi, formatrice e consulente in Ambito Risorse Umane e Productivity Management

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