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L'appello

Bergamo, allarme medici di base: 77 ambiti scoperti e il bando sta per scadere

La scadenza è fissata al 9 luglio e Ats Bergamo chiama a raccolta i cittadini: "Qualora abbiate tra i vostri contatti più stretti medici che abbiano l'abilitazione per la medicina generale vi prego di informarli di questo bando"

Il bando per reclutare medici di medicina generale scadrà il prossimo 9 luglio, ma ad Ats Bergamo sanno che non si può più tergiversare.

Per questo il direttore generale Massimo Giupponi si è fatto portavoce di un vero e proprio grido disperato, per fare in modo che il passaparola sull’esistenza di questa occasione possa arrivare alle orecchie giuste, quelle di chi è attratto dalla possibilità di poter assumere l’incarico.

“In Lombardia tutti hanno raschiato il barile da questo punto di vista – commenta Giupponi – Il nostro appello va a tutti i cittadini bergamaschi: qualora abbiate tra i vostri contatti più stretti medici che abbiano l’abilitazione per la medicina generale vi prego di informarli di questo bando”.

Il ruolo è riservato a laureati in Medicina e Chirurgia, in possesso del titolo di formazione specifica in Medicina Generale. Il bando è aperto anche ai medici inseriti nelle graduatorie delle altre regioni, e ai medici che
presenteranno domanda sarà richiesto di dichiarare un ordine di preferenza dell’Ambito di assegnazione. Le domande dovranno essere presentate a mezzo PEC all’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo entro il prossimo 9 luglio.

Al momento gli ambiti carenti in provincia di Bergamo sono ben 77 e riguardano una popolazione che oscilla tra le 90mila e le 100mila persone: “Se prima riuscivamo a tappare i buchi e sostituire i medici con incarichi temporanei, ora con questa campagna vaccinale ancora aperta, con le Usca che continuano a funzionare e altre soluzioni che anche contrattualmente convengono di più ai medici, stiamo facendo davvero fatica. In più con l’avvisaglia che a luglio possano arrivare meno dosi di vaccino di quelle preventivate, rischiamo di prolungare la campagna anche fino a inizio settembre, trascinando ancora di più questa situazione emergenziale dal punto di vista della disponibilità di medici di base. Non siamo molto ottimisti, perchè la situazione generale è molto complicata e anche altre Ats regionali hanno le stesse necessità: per spuntarla, Bergamo a livello territoriale deve essere in grado di diventare un polo attrattivo importante”.

Nel 2018 i medici di medicina generale in Bergamasca erano 679, mentre a giugno 2021 ne risultano 641: il territorio avrebbe avuto necessità di 105 nuovi medici, mentre a prendere servizio sono stati solo 28, lasciando un buco di 77 posizioni.

Non va meglio nemmeno per la Continuità Assistenziale (Guardia medica) che conta 27 postazioni in Provincia: attualmente in servizio ci sono 184 medici e all’appello ne mancherebbero altri 31.

Gli ambiti carenti

– Bergamo, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone, Gorle, Orio al Serio, Apertura ambulatorio nel Quartiere Loreto, Longuelo, San Paolo, Apertura ambulatorio nel Quartiere Campagnola: 9 posti

– Boltiere, Osio Sotto: 2 posti

– Azzano San Paolo, Comun Nuovo, Stezzano, Urgnano, Zanica: 2 posti

– Verdello, Verdellino, Ciserano: 2 posti

– Seriate, Grassobbio: 1 posto

– Albano Sant’Alessandro, Pedrengo, Torre De Roveri, Scanzorosciate: 3 posti

– Bagnatica, Brusaporto, Costa Mezzate, Montello: 1 posto

– Grumello del Monte, Chiuduno, Telgate, Castelli Calepio: 4 posti

– Cavernago, Calcinate, Bolgare, Mornico al Serio, Palosco: 2 posti

– Trescore Balneario, Cenate Sopra, Cenate Sotto, San Paolo D’Argon, Entratico, Luzzana, Zandobbio, Carobbio degli Angeli, Gorlago: 2 posti

– Berzo San Fermo, Borgo di Terzo, Grone, Vigano S.Martino, Bianzano, Casazza, Gaverina, Monasterolo al Castello, Spinone al Lago, Endine Gaiano, Ranzanico: 1 posto

– Sarnico, Adrara S.Martino, Adrara S.Rocco, Viadanica, Predore, Tavernola Bergamasca, Villongo, Gandosso, Foresto Sparso, Credaro, Vigolo, Parzanica: 1 posto

– Bossico, Fonteno, Riva di Solto, Solto Collina, Sovere: 1 posto

– Costa Volpino, Rogno: 1 posto

– Alzano Lombardo, Ranica, Villa di Serio: 1 posto

– Nembro, Selvino, Aviatico: 1 posto

– Gazzaniga, Cene, Colzate, Vertova, Fiorano al Serio: 2 posti

– Gandino, Leffe, Peia, Cazzano Sant’Andrea, Casnigo: 1 posto

– Valbondione, Gandellino, Valgoglio, Gromo: 1 posto

– Castione della Presolana, Rovetta, Cerete, Onore, Fino del Monte, Songavazzo: 1 posto

– Oltre il Colle, Serina, Cornalba, Algua, Bracca, Costa Serina, Dossena, Apertura ambulatorio nel comune di Algua (Zona Disagiata): 1 posto

– San Giovanni Bianco, San Pellegrino Terme, Taleggio, Vedeseta, Camerata Cornello: 1 posto

– Zogno, Sedrina, Ubiale Clanezzo, Val Brembilla, Blello, Apertura ambulatorio nel comune di Val Brembilla: 2 posti

– Cassiglio, Ornica, Valtorta , Cusio, Averara, Santa Brigida, Piazzatorre, Piazzolo, Olmo al Brembo, Mezzoldo
(Zona Disagiata): 1 posto

– Almè, Paladina, Valbrembo, Villa d’Almè: 1 posto

– S. Omobono Terme, Rota Imagna, Brumano, Costa Imagna, Corna Imagna, Locatelo, Fuipiano V.Imagna, Capizzone, Bedulita, Berbenno, Almenno S.S., Strozza, Almenno S.B., Roncola, Palazzago, Barzana: 2 posti

– Ponte San Pietro, Presezzo: 1 posto

– Ambivere, Brembate Sopra, Mapello: 1 posto

– Bonate Sopra, Bonate Sotto, Chignolo d’Isola, Madone, Terno d’Isola, Apertura ambulatorio nel comune di Bonate Sotto: 2 posti

– Calusco d’Adda, Medolago, Solza, Suisio: 1 posto

– Bottanuco, Brembate, Capriate S.Gervasio, Filago: 1 posto

– Caprino Bergamasco, Cisano Bergamasco, Pontida, Torre de Busi: 2 posti

– Arcene, Brignano Gera D’Adda, Castel Rozzone, Lurano, Pagazzano: 5 posti

– Canonica d’Adda, Pontirolo Nuovo: 2 posti

– Fara Gera d’Adda: 1 posto

– Calvenzano, Caravaggio, Misano Gera d’Adda: 1 posto

– Arzago d’Adda, Casirate d’Adda, Treviglio, Apertura ambulatorio nel comune di Treviglio: 4 posti

– Covo, Fara Olivana con Sola, Antegnate, Isso, Barbata, Fontanella, Apertura ambulatorio nel comune di Fontanella: 1 posto

– Bariano, Morengo, Romano di Lombardia: 3 posti

– Calcio, Torre Pallavicina, Pumenengo: 1 posto

– Martinengo, Cortenuova, Cividate al Piano: 2 posti

– Ghisalba, Cologno al Serio: 2 posti

Le strategie

Tra le soluzioni a breve termine illustrate dal direttore di Ats Massimo Giupponi c’è anche quella di aumentare il numero di assistiti per ogni medico, passando dagli attuali 1.500 a 1.800: “Abbiamo chiesto la disponibilità ai medici, ovviamente, partendo da quelli in città”.

C’è poi la possibilità di aprire le Continuità Assistenziali diurne dove non ci siano i sostituti, così come di coinvolgere i medici che stanno facendo la formazione in medicina generale compatibilmente con le esigenze del corso.

“Non dovesse arrivare nessun medico dal bando andremo avanti in questo modo – conclude Giupponi – Ci saranno le Usca, potenzieremo magari la telemedicina soprattutto in determinate aree. Stiamo contattando anche tutti quei medici che erano stati in Bergamasca nei periodi più duri dell’emergenza, ma allora erano qui come volontari e ora sono tornati alla loro attività quotidiana. È un canale che abbiamo battuto, ma dal quale sarà difficile prendere qualcosa. Se anche solo riuscissimo a reclutare una trentina di medici vivremmo meglio, ne sarei molto contento. Sappiamo che già quello è un numero elevato”.

 

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