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Una voce da Bruxelles

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Il Recovery Fund sia vera occasione di rinascita economica e morale

L’europarlamentare Gianna Gancia (Lega - Gruppo ID) interviene sullo strumento individuato dalla Commissione europea per rilanciare le economie dei Paesi membri dopo la crisi causata dalla pandemia da Covid

L’economia italiana ha basi solide e punti di forza. Abbiamo la forza imprenditoriale necessaria per cavalcare e dar vita ai nuovi trend tecnologici; abbiamo la propensione all’export alimentare e manufatturiero che ci deriva dalla migliore tradizione dei nostri territori. Quello su cui dobbiamo investire è il potenziamento del rapporto tra pubblico e privato, la cultura digitale delle micro, piccole e medie imprese in un mondo che ormai corre nell’era del digitale; lo sviluppo e l’attrazione degli investimenti mediante meno burocrazia e un fisco che risponda alle esigenze di ciascun territorio.

In tema di sanità, un utilizzo mirato delle risorse del Recovery impone un riordino e un rafforzamento della rete territoriale, superando la vecchia visione ‘ospedalocentrica’ e valorizzando invece i distretti della salute dotate di risorse e autonomia. Serve medicina del territorio più accessibile e incentrata su case della salute. Occorre una rete di assistenza primaria diffusa e collegata all’area sociosanitaria. Bisognerà introdurre una circolarità tra domiciliarità, residenzialità e ospedale favorendo la scelta domiciliare.

La prosperità del nostro Paese sarà possibile solo se guidata da una forte volontà politica, supportata dal tessuto industriale a quello produttivo e imprenditoriale. Solo così potremo creare opportunità per essere attrattivi e competitivi in Europa.

Come diceva il Presidente Luigi Einaudi, ogni crisi economica nasce da una crisi morale. Una crisi di identità, di fiducia, una crisi nelle proprie capacità creative e produttive che si è purtroppo acuita in questi tempi difficili per tutti di pandemia. Ed è in primo luogo questa crisi morale che, attraverso una nuova visione del futuro dei nostri territori, noi tutti siamo chiamati a superare se vogliamo tornare a guardare al futuro con rinnovata fiducia.
Il Recovery Fund non si riduca ad una mera somma di interventi volti a tamponare i bilanci di qualche ente locale, o ancora peggio ad alimentare lungaggini e cavilli della macchina amministrativa. Bisogna ambire a fare dei fondi a noi destinati l’occasione perfetta per riacquisire fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità imprenditoriali. Al passato bisogna rivolgere lo sguardo solo per essere più consapevoli delle sfide del futuro.

Gianna Gancia (Europarlamentare Lega – Gruppo ID)

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