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Ciclismo

Giro d’Italia, il bergamasco Fausto Masnada conclude al 9° posto

Il 26enne di Laxolo ha concluso la Corsa Rosa con 9'57" di ritardo dal vincitore Tao Geoghegan Hart

L’edizione 103 del Giro d’Italia si è conclusa nel segno di Tao Geoghegan Hart.

L’inglese del Team Ineos Grenadiers, vera e propria sorpresa della Corsa Rosa, si è aggiudicato il Trofeo Senza Fine al termine della cronometro di Milano.

In grado di recuperare con il passaggio delle tappe il distacco accumulato nella frazione dell’Etna, il 25enne di Londra ha sfruttato le proprie doti per distanziare l’australiano Jai Hingley.

Scattato da Cernusco sul Naviglio con il medesimo tempo del britannico, la maglia rosa ha accusato 39 secondi di ritardo dovendosi così accontentare della piazza d’onore davanti al compagno di squadra Wilco Keldermann (Team Sunweb).

“È fantastico aver conquistato il Giro d’Italia. Congratulazioni a Jai e Wilco per il podio. È stata una bella lotta. Prima di arrivare a Milano mai pensavo di poter vincere il Giro d’Italia – ha confessato poco dopo l’arrivo Geoghegan Hart -. È pazzesco! Oggi fino a quando non ho tagliato il traguardo ho cercato di considerare questa tappa come una normale gara della domenica: correre per poi andare dai miei amici e dalla mia famiglia dopo il traguardo. È stato un anno strano per tutti. Non torno a casa da dodici mesi e non vedo l’ora di vedere i miei fratelli. Sarà strano lasciare la bolla delle squadre.”

In chiave classifica generale ottima prestazione per Fausto Masnada che ha concluso la corsa di tre settimane in nona posizione.

Messo da parte le ambizioni di classifica per aiutare il capitano Joao Almeida, vera rivelazione della competizione, il 26enne di Laxolo ha saputo stringere i denti nelle tappe di montagna rivelandosi il secondo miglior italiano dopo Vincenzo Nibali.

Distante 9’57” dal vincitore, il portacolori del Deceuninck-Quick Step ha riportato il ciclismo orobico nella top ten della storica kermesse dopo la nona piazza di Marco Pinotti nel 2010.

La giornata conclusiva ha confermato ancora una volta il talento di Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers) che ha illuminato Piazza Duomo conquistando il quarto successo personale al Giro.

Dominatore delle prove contro il tempo, l’ex atleta del Team Colpack ha coperto i quindici chilometri in programma in 17’16”55 lasciando a 32 secondi il belga Victor Campenaerts (NTT Pro Ciclyng) e il compagno di squadra Rohan Dennis.

“Oggi abbiamo coronato tutto il lavoro che abbiamo svolto in tre settimane con l’eccellente cronometro di Tao. Questa è la più bella tra le mie vittorie: ho completato il Giro, ho vinto quattro tappe e aiutato i miei compagni di squadra a vincere – ha sottolineato il campione del mondo della specialità -. So che devo continuare a lavorare sodo e restare tranquillo. Sono partito questa mattina molto concentrato per vincere e portare la settima vittoria di tappa alla squadra in questo Giro d’Italia”.

Foto GettySport

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