Donazioni, ma anche dispositivi di protezione individuale monouso: Bergamo Sanità si appella al territorio bergamasco per chiedere un aiuto concreto nella lotta al Coronavirus.
La richiesta arriva direttamente da Stefano Ghilardi, presidente della cooperativa socio-sanitaria accreditata che offre servizi attraverso personale qualificato (medici, infermieri, oss) in tutta Bergamo e provincia al fine di assistere i malati a domicilio.
“In seguito al verificarsi dell’emergenza sanitaria Covid-19 – spiega – Ats Bergamo su mandato di Regione Lombardia ci ha chiesto aiuto nel garantire i servizi offerti anche a pazienti che presentano positività al virus. I nostri operatori al fine di eseguire gli accessi domiciliari, nonchè di tutelare loro stessi e i pazienti, necessitano di dispositivi di protezione individuale monouso che ad oggi risultano irreperibili sul mercato se non a prezzi esorbitanti, insostenibili in qualità di Onlus”.
Nella lista dei dispositivi necessari:
– Mascherine facciali FFP2 e/o FFP3;
– Mascherine chirurgiche;
– Camici/Tute monouso e idrorepellenti;
– Occhiali di protezione;
– Cuffie;
– Copri scarpe.
“In questo momento difficile – continua il presidente Ghilardi – la collaborazione di tutti è indispensabile. Un piccolo contributo economico, nonchè una sola mascherina, possono aiutarci a fare la differenza.Ti chiediamo di sostenerci in questa lotta contro il tempo, per assistere più persone possibili. Contatta il 3494986235 o via mail direzione@bergamosanita.it.
IBAN per donazioni:IT 03 Z 08745 53740 0000 0002 1194
Tutte le donazioni eseguite in favore Bergamo Sanità Società Cooperativa Sociale comportano il diritto di usufruire delle agevolazioni fiscali, per le quali è necessario indicare nella causale del bonifico ‘Contributo volontario per emergenza coronavirus’ e presentarlo in sede di dichiarazione dei redditi”.
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