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L'annuncio

Fibrosi cistica, gli imprenditori bergamaschi raccolgono 100.000 euro per la ricerca

I fondi sono stati raccolti dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Onlus

Centomila euro per la ricerca sulla fibrosi cistica: è questo l’obiettivo raggiunto da parte della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Onlus (FFC) e che ha visto coinvolte numerose imprese bergamasche per la lotta a questa malattia genetica che colpisce all’incirca 8.000 persone in Italia e fra gli 80.000 e 100.000 persone nel mondo.

L’annuncio è arrivato nella mattinata di lunedì 24 settembre nel corso della presentazione dell’evento “Together For Life”, evento organizzato dalla Fondazione in collaborazione con l’azienda Piazzalunga Srl e che riunirà nella serata di venerdì 28 settembre in quel di Villa Agliardi a Paladina imprenditori e volti noti dell’industria e dell’imprenditoria bergamasca a sostegno del progetto scientifico “Task Force for Cystic Fibrosis” che vede coinvolti l’Ospedale Gaslini di Genova e l’Istituto Tecnologico Italiano.

“Il grande obiettivo della Fondazione è individuare un farmaco o una combinazione di farmaci in grado di recuperare la funzione della proteina difettosa prodotta dalla mutazione più diffusa del gene di questa malattia, il DF508 – dichiara la dottoressa Graziella Borgo, vicedirettore scientifico della Fondazione -. Significherebbe dare la certezza di un futuro alle persone colpite dalla fibrosi cistica, farla diventare una malattia in cui non ci sia più la paura di perdere la vita. Dal 2014 al 2017 si è compreso come funziona la proteina, mentre ora occorre passare alla fase pre-clinica, quella in cui è necessario formulare il composto, verificarne che non sia dannoso e valutandolo su modelli animali su cui testarlo, prima di passare alla sperimentazione su pazienti. Ad oggi sono necessari circa 2 milioni di euro, tuttavia siamo sicuri che gli imprenditori, che sono sempre a contatto con il rischio d’impresa, sapranno condividere questo rischio con noi”.

Oltre alla Fondazione, il progetto vede il sostegno di molti imprenditori del nostro territorio, come Luana Piazzalunga, titolare della storica azienda Piazzalunga srl e referente di FFC Onlus per la Delegazione FFC di Villa d’Almè: “Solo un’impresa d’eccellenza può compiere un’impresa straordinaria – sottolinea l’imprenditrice -. “Anche in questa occasione la risposta è stata forte e immediata, segno di quanto la nostra terra faccia crescere uomini e donne tanto sensibili alle istanze sociali, quanto abili nel riconoscere i progetti di valore”.

Infine all’iniziativa è giunto il sostegno anche del Comune di Bergamo, come spiega il sindaco Giorgio Gori: Abbiamo deciso di aderire subito ad un’iniziativa che ha lo scopo di trovare una soluzione alla malattia genetica più diffusa al mondo e che permette alle persone affette da essa di avere una vita media di circa 40 anni. Rispetto al passato coloro che sono colpiti da fibrosi cistica hanno la possibilità, tuttavia è importante continuare a lavorare per la ricerca di un farmaco che consenta di migliorare la loro vita”.

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