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L'intervista

Gasperini amaro su Spinazzola: “Per me sempre convocato, lui non si presenta”

Il tecnico nerazzurro su Atalanta-Roma: "Sfida difficile come tutte le prime partite del campionato. Obiettivi? Prima di tutto salviamoci"

Ci siamo, riparte la Serie A. Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con la Roma dal Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia. Queste lue sue parole:

Sulla Roma: “Mancano Salah e Rudiger, ma per il resto è la stessa squadra dello scorso anno e probabilmente si giocherà la vittoria del campionato con Napoli e Juventus. Non so se sia meglio affrontarla ora o a stagione inoltrata, ma la prima partita è per tutti un punto di domanda. Certo, il nostro inizio non è facile, ma sarà importante partire forte anche in vista della sosta”.

Gli obiettivi: “Li scopriremo strada facendo e sono d’accordo con il presidente Percassi: l’importante è restare in Serie A e raggiungere il prima possibile i quaranta punti. Giocare tante partite, considerando anche l’Europa, per noi è stimolante. Cambiano i ritmi, anche in allenamento, ma abbiamo fatto di tutto per farcela e adesso vogliamo giocare”.

Sul mercato: “Intanto io vorrei che si chiudesse prima dell’inizio dei campionati, di questo si lamentano tutti gli allenatori e un motivo ci sarà. Abbiamo una rosa ambia, senza defezioni per la prima giornata. Solo Caldara ha avuto qualche problema e deve trovare la condizione migliore, ma è solo una questione di ritmo partita. Abbiamo una buona condizione atletica, ora si fa sul serio”.

Caldara e de Roon: “Stanno bene, ma è ancora presto per vederli giocare. De Roon può entrare, magari, a partita in corso”.

Sull’avere una squadra giovane: “Nonostante questo ha sempre dato ottime garanzie. Purtroppo le partenze di Conti e Spinazzola non erano in programma e rappresentano un problema. Dobbiamo inserire nuovi giocatori, facendo di necessità virtù”.

I nuovi arrivati: “Ci sono giocatori da scoprire. A noi serve giocare partite vere per poter capire meglio a che punto siamo”.

Su Spinazzola: “Lui è sempre convocato, poi non si presenta. Non voglio entrare in questo discorso, mi dispiace anche per lui. Secondo me uno dovrebbe giocare finché è in squadra, poi però ci sono altre situazione. Il dio denaro comanda, io posso limitarmi a dare suggerimenti. In questo momento non c’è, ma non per questo giocheremo in uno in meno. Quest’anno sono stato sorpreso dalle forzature di alcuni ragazzi”.

Su Di Francesco e l’assenza di Totti: “Se è arrivato alla Roma un motivo c’è, ha ottime qualità e sono convinto che riuscirà a metterle in pratica anche in una squadra di valore come la Roma. Totti? Venticinque anni sono tanti, è una perdita per tutto il mondo del calcio, ma questa è la vita”.

Sull’ambiente: “Intorno a noi c’è un ambiente eccezionale, non vogliamo deludere i tifosi, le aspettative sono alte e vogliamo dare il massimo”.

Sul campionato: “Sarà una stagione difficile, un campionato più equilibrato anche perché non vedo squadre materasso. Dovremo dimenticare in fretta le vittorie e reagire ad ogni sconfitta”.

Sul VAR: “La direzione sarà sempre questa da qui in avanti. L’intenzione è buona, poi è difficile metterla in pratica. Qualche casino verrà fuori”.

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