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La protesta

“Autobus dimezzati, studenti tartassati”: nella notte striscioni a Bergamo

Mobilitazione del Blocco Studentesco Bergamo contro i tagli al trasporto locale

Protesta del Blocco Studentesco Bergamo contro i tagli al trasporto locale. Nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 febbraio, all’esterno degli istituti cittadini “Secco Suardo”, “Natta” e “Amaldi” sono apparsi striscioni con la frase: “Autobus dimezzati studenti tartassati”, volti a sensibilizzare i giovani verso il problema dell’ennesimo taglio previsto per il trasporto pubblico. Un milione e mezzo in meno per un settore in crisi cronica, a cui il Blocco Studentesco ha risposto a gran voce.

“La scelta di azzoppare il trasporto pubblico locale è fuori da ogni logica – si spiega nella nota diffusa dal Blocco Studentesco – un settore da anni ormai abbandonato a se stesso e senza un piano organico e strutturale per lo sviluppo”.

“Il taglio da un milione e mezzo di euro colpirebbe il settore in maniera trasversale – prosegue – diminuendo le corse, soprattutto quelle di puro servizio pubblico verso parti più isolate della provincia, mettendo a rischio posti di lavoro e danneggiando anche gli studenti, che pagheranno di più per un servizio di qualità inferiore”.

“Siamo convinti che puntare sul trasporto pubblico locale sia la direzione da seguire, sia in città sia in provincia. Un trasporto efficiente e all’avanguardia -chiude la nota del Blocco- permetterebbe di risolvere svariate problematiche di Bergamo, dal traffico congestionato alla vivibilità della città, tenendo a mente che in città sta, seppur lentamente, aumentando anche il settore turistico”.

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