Risale al 1265 la Regola, che dettata dal domenicano Pinamonte da Brembate, stabiliva l’assetto della Congregazione dando avvio a una lunga continuità, che oltrepassando mutamenti e difficoltà incontrate nei secoli è giunta fino ai giorni nostri.
Oggi la Fondazione MIA rappresenta una delle realtà più importanti di Bergamo, sia sotto il profilo della sua mission assistenziale, sia sotto l’aspetto culturale e storico. È profondissimo il radicamento nel tessuto sociale della città, che viene dalla natura pubblica e civica della Misericordia originaria e, pur in forme diverse, si è mantenuta nei secoli a seguire. Non a caso la documentazione che compone l’archivio storico della MIA è oggi la fonte principale per la storia di Bergamo. Per questa ragione la ricorrenza dei 750 anni merita di essere celebrata in tutta la sua straordinarietà.
Da qui la scelta dell’attuale Consiglio di Amministrazione e del suo Presidente di organizzare una serie di eventi e convegni, accanto alla promozione di iniziative che diano risalto all’importanza della Fondazione MIA, ripercorrendone la sua storia con uno sguardo sul passato, sul presente, ma anche sulle prospettive e le sfide future che attendono la Congregazione.
COLLANA DI VOLUMI
Febbraio-Marzo-Aprile
Dal 10 febbraio, a cadenza settimanale, saranno distribuiti dieci agili volumetti dedicati agli aspetti principali della storia della MIA. Ognuno di essi avrà un testo di 75 pagine: in tutto, 750 pagine per 750 anni. Alla stesura ha provveduto un gruppo di lavoro composto da studiosi di vaglia, coordinati dal professor Attilio Bartoli Langeli, storico medievalista tra i più importanti oggi in Italia.
IL TEMA DELLA MISERICORDIA
Aprile-Maggio Quattro incontri intorno al tema della misericordia, la mission della nostra Fondazione. Quattro sguardi di personaggi illustri della cultura italiana, della chiesa e del mondo sociale che, con la loro scienza e le loro diverse sensibilità, laica e religiosa, ci aiutino a capire e ad approfondire questo tema e insieme a ripercorrere la lunga storia della Fondazione, il suo radicamento nel tessuto sociale della nostra città. Un momento di riflessione dunque per indagare il senso della parola misericordia nel passato, come può essere declinata nel presente e quale prospettiva la attende nel futuro.
Giovedì 9 aprile ore 20.45 – Sociale – Incontro con il vescovo Francesco Beschi, La misericordia nel cuore della comunità.
Giovedì 16 aprile ore 20.45 – Filosofia – Figure della carità: la misericordia. Incontro con Carlo Sini (ordinario di Storia della Filosofia all’Università degli studi di Milano).
Martedì 21 aprile ore 20.45 – Arte – La misericordia nell’arte. Storia di un’immagine tra passato e presente. Incontro con Philippe Daverio (critico d’arte e divulgatore).
Martedì 28 aprile ore 20.45 – Letteratura – In concomitanza delle celebrazioni per i 750 anni della nascita di Dante Alighieri, una Lectura Dantis tratta da un passo della Divina Commedia legato al tema della misericordia, con lo scrittore e saggista Davide Rondoni.
Mercoledì 6 maggio ore 20.45 – Teologia – Misericordia, chiave della vita cristiana Incontro con Antonio Spadaro SJ (Sacerdote Gesuita) direttore di “La Civiltà Cattolica”, autore nel 2013 del libro-intervista a Papa Francesco, tradotto in decine di lingue nel mondo. *
Tutti gli incontri si svolgeranno nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta e saranno preceduti da un intervento musicale a cura del Conservatorio di Bergamo.
FEDE, STORIA E ARTE
A corollario degli incontri di cui sopra, la Fondazione ha altresì previsto una serie di iniziative, volte a valorizzare aspetti significativi che la riguardano, come la valorizzazione del proprio archivio, la promozione dell’arte, con uno sguardo particolare ai giovani, oltre alla visibilità dei luoghi storici che fanno parte del proprio patrimonio.
Queste le iniziative in programma, che vedono il coinvolgimento anche di associazioni ed enti presenti sul territorio, con cui la MIA, negli anni, ha sempre collaborato sostenendone le iniziative. Fede – incontro, in settembre, nella Basilica di Santa Maria Maggiore con il cardinale Gianfranco Ravasi, nell’ambito della manifestazione “Molte fedi sotto lo stesso cielo”.
Storia – presso la Biblioteca Civica Angelo Mai di Città Alta, nell’atrio scamozziano dal 10 aprile al 30 maggio è prevista una mostra di alcuni documenti significativi provenienti dall’archivio della MIA, attualmente conservati nei sotterranei della Biblioteca, tra cui alcune lettere di Lorenzo Lotto, la Bolla Papale di Nicolò V ed alcuni celebri Corali. In collaborazione con la Biblioteca stessa.
Arte – Premio Open MIA per giovani artisti under 40. I concorrenti, su invito della giuria tecnica, dovranno presentare un’opera ispirata al tema della misericordia. L’opera vincitrice diverrà di proprietà della MIA. Al vincitore unico andrà un premio di 3.000,00 euro. La giuria sarà composta da personalità rilevanti nel campo dell’arte, tra cui il prof. Giacinto Di Pietrantonio (Direttore della GAMeC). Le opere partecipanti verranno esposte in una mostra collettiva presso i locali del museo BACO in Città Alta, nella Domus magna da sabato 12 aprile per un mese. In collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e Associazione The Blank.
Musica – Il 13 settembre (data in cui 140 anni fa sono state traslate in Basilica di Santa Maria Maggiore le salme di Gaetano Donizetti e di Simone Mayr) è previsto un concerto in omaggio al grande artista bergamasco ed al suo Maestro.
Archivi – Per i 750 anni della MIA è previsto un ampio intervento di riorganizzazione e ricollocamento degli archivi della Fondazione, ricchissimi di documenti e testimonianze di altissimo valore, consentendo un più facile accesso agli stessi, soprattutto da parte degli studenti. Questa iniziativa ha già avuto il sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca.
Musica – Fine maggio, presentazione, presso la sala Locatelli in Città Alta, del libro dedicato al musicista Pietro Antonio Locatelli e contestuale concerto di musica classica con i musicisti Bombardieri e Artina.
Luoghi – Per il mese di aprile è prevista l’inaugurazione del museo Donizettiano, nei locali della Domus magna in Città Alta, nel nuovo allestimento con gli arredi restaurati grazie all’intervento della Fondazione MIA e della Fondazione Bergamo nella Storia. Il nuovo allestimento in questi spazi anticipa il grande restauro di questo luogo, che è stato la sede storica della Fondazione.
Realizzazione di un docu-film sulla MIA, a cura della moma comunicazione, che in pochi minuti ripercorre la storia della Fondazione, con i suoi luoghi, il suo patrimonio e le tante figure che nei secoli hanno fatto grande questa Congregazione.
Realizzazione di una medaglia (a tiratura limitata) commemorativa dei 750 anni della Fondazione MIA, in collaborazione con il Circolo Numismatico Bergamasco. Realizzazione di un annullo postale raffigurante il logo dei 750 anni della Fondazione MIA, in collaborazione con Poste Italiane. In collaborazione con il Circolo Filatelico Bergamasco sono state emesse cartoline a tiratura limitata raffiguranti i luoghi e le opere più rappresentativi della Fondazione MIA.
ASTINO
L’ex Monastero di Astino con la chiesa del Santo Sepolcro e di tutta l’omonima valle, rappresenta uno dei luoghi più importanti di proprietà della Congregazione. Per questo la Fondazione MIA ha previsto importanti investimenti per il restauro dell’ex monastero.
In particolare, in vista dell’Expo, saranno completati i lavori di sistemazione delle facciate esterne e di una parte dei locali interni, dove saranno svolte manifestazioni di rilievo, tra cui: – Una grande mostra dedicata a Luigi Veronelli dal titolo “Camminare la terra” dal mese di maggio – Serata-evento con Lella Costa, rappresentazione de “Il pranzo di Babette” nell’ambito della manifestazione “Molte fedi sotto lo stesso cielo”.
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