La rivelazione è del New York Times che cita alcune fonti dell’amministrazione: Barack Obama ha in programma un innalzamento delle tasse per i contribuenti e per le aziende più ricche degli Stati Uniti che abbia come obiettivo il finanziamento di un parallelo taglio dei tributi per la classe media.
Una proposta che il presidente degli Usa dovrebbe fare martedì al Congresso, durante il tradizionale solenne discorso sullo Stato dell’Unione: le entrate per le casse statali ammonterebbero a 320 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni.
Un dibattito che non dovrebbe esaurirsi in quella sede perchè è proprio su tasse ed economia che probabilmente si combatterà la prossima campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2016: nel fratempo, però, per Obama sarà complicato far passare il provvedimento.
I repubblicani nelle elezioni di “Midterm” hanno infatti conquistato la maggioranza del Senato dopo che potevano già contare su quella dela Camera dei Rappresentanti ed hanno quindi il controllo del Congresso: il Gop si è sempre opposto con fermezza a qualsiasi aumento delle tasse che, a loro avviso, sarebbe un freno importante per la crescita economica degli Stati Uniti d’America.
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