La rete dei servizi alla persona dell’hinterland bergamasco si arricchisce di una nuova struttura: mercoledì 29 maggio alle 14.30 in via Cassinone 96 a Seriate verrà inaugurato il centro diurno disabili “Papa Giovanni”. Si tratta di una realtà destinata alla frequenza di persone con fragilità, situata su un’area di 2700 mq e potrà ospitare fino a 30 persone.
La costruzione è stata realizzata dalla società cooperativa sociale “Servizi Isola” Onlus, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e della parrocchia di Seriate, dell’ASL di Bergamo, della regione Lombardia con il finanziamento FRIM, e la facilitazione al credito di UBI Popolare di Bergamo, Credito Valtellinese e Banca Prossima. Alla cerimonia di apertura, che inizierà alle 14.30, prenderanno parte il direttore generale dell’ASL Mara Azzi, il direttore sociale Francesco Locati, il consigliere regionale Silvana Santisi Saita, il vicesindaco del comune di Seriate Nerina Marcetta, l’assessore alle politiche sociale e ambito Gabriele Cortesi.
La “Servizi Isola” Onlus da anni caratterizza il proprio operato con una particolare attenzione alle esigenze dei disabili adulti e delle loro famiglie e, nonostante l’attuale situazione di crisi, si è impegnata nella progettazione e costruzione di una nuova struttura che tenga in primo piano le esigenze di persone disabili.
Parlare di qualità della vita significa anche parlare di spazi di accoglienza e di quotidianità: il nuovo edificio sarà utilizzato dai 30 ospiti del centro diurno disabili, attualmente collocato a Calcinate, in locali pensati per persone con alti livelli di fragilità, totalmente privi quindi di barriere architettoniche.
Gli ospiti potranno contare sulla presenza di locali luminosi e facilmente agibili a persone con disabilità fisiche e funzionali, e di operatori che ogni giorno li assistono e sviluppano progetti finalizzati all’assistenza e alla socializzazione, con l’obiettivo di sviluppare le capacità residue e mantenere i livelli acquisiti. Un’equipe multidisciplinare provvede alla programmazione del servizio e dei progetti integrati degli utenti che prevedono attività socio sanitarie ad elevato grado di integrazione; attività di riabilitazione; attività di socio riabilitazione; attività educative.
La nuova costruzione oltre al centro diurno, collocato al pianterreno, prevede nei locali al piano superiore, comunque privi di barriere architettoniche, la prossima apertura di un centro socio educativo per 20 persone e una sala polifunzionale con utilizzo da destinarsi. Il presidente della cooperativa sociale Cesarino Ravasio ha spiegato: “Il progetto è di certo ambizioso. La “Servizi Isola” intende perseguire non solo l’ottimizzazione del servizio agli utenti diversamente abili e il lavoro del personale addetto, ma si pone anche il perseguimento di obbiettivi ecologici. In questo caso è stato realizzato un edificio con il massimo confort ed in linea con le nuove normative sul risparmio energetico oltre alla riqualificazione ambientale del vecchio fabbricato degli anni 60 in disuso, che prima era adibito alle scuole elementari, dando spazio ad una struttura architettonica moderna in classe energetica A”.
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