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Il caso

Nuovo ospedale, c’è fretta di mollare la Dec

Secondo indiscrezioni l'azienda ospedaliera vorrebbe realizzare le ultime migliorie svincolandosi dall'impresa pugliese, travolta da una bufera giudiziaria.

Mancano ancora una serie di importanti migliorie per poter chiudere la partita del nuovo ospedale e ottenere il collaudo. La scadenza per realizzare tutti gli interventi era fissata al 15 marzo, ma qualcosa ancora manca e l’impresa appaltatrice, ovvero la Dec di Bari, non ha ancora concluso tutto. Sotto gli occhi dei dirigenti dell’azienda ospedaliera, però, non è certo passata inosservata la bufera giudiziaria che sta travolgendo i fratelli Degennaro, proprietari del grande impero pugliese dell’edilizia. E secondo le ultime indiscrezioni i vertici degli Ospedali Riuniti stanno pensando di tagliare ogni rapporto con l’impresa pugliese per realizzare, con un nuovo incarico, le migliorie che ancora mancano.

Il rischio, nel caso in cui ulteriori guai travolgessero la Dec, è di vedere un’opera non conclusa ad un passo dalla fine di un lungo percorso iniziato nel 2005. Il certificato di collaudo ancora non c’è, nonostante i tecnici incaricati abbiano già lavorato approfonditamente sulle sette torri del nuovo ospedale. Non c’è perché alcune migliorie risultano ancora assenti. Il collaudo, sempre secondo indiscrezioni, potrebbe essere concesso dopo una variante in corso d’opera, ovvero con il riconoscimento da parte dell’azienda ospedaliera che alcune opere sono state realizzate non secondo le previsioni dei contratti di appalto.

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