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Bassa bergamasca

Spirano inaugura le sue torri gemelle

Spirano ha le sue torri gemelle. Verrà inaugurato domani, giorno dell’Epifania, il monumento dedicato alle vittime dell’11 settembre 2011 realizzato in via Fiume dallo scultore trevigliese Giuliano Ottaviani. Non mancano le polemiche.

Spirano ha le sue torri gemelle. Verrà inaugurato domani, giorno dell’Epifania, alle 17.30, il monumento dedicato alle vittime dell’11 settembre 2011 realizzato in via Fiume dallo scultore trevigliese Giuliano Ottaviani. Si tratta di due torri di cemento armato su cui si stagliano di figure d’acciaio che illuminate creano suggestivi giochi di luce. Un’opera che negli ultimi mesi ha scatenato un vivace dibattito politico tra maggioranza e opposizione. La Giunta leghista guidata dal primo cittadino Giovanni Malanchini ha voluto con forza portare a termine la riqualificazione della piazza con questa nuova scultura che nel bene o nel male ha fatto parlare di Spirano anche al di fuori dei confini della Bassa. Perfino il sindaco di New York ha voluto ringraziare formalmente Spirano inserendo il Comune negli enti che hanno realizzato opere in ricordo del tragico evento di inizio secolo. “Il messaggio che vogliamo mandare è di non dimenticare le vittime innocenti di un attentato – spiega il sindaco Giovanni Malanchini -. Non a caso sulla statua è stato posta una frase tratta da “La Rabbia e l’orgoglio” di Oriana Fallaci: “Ci sono momenti nella vita in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo”. E’ un messaggio forte che vogliamo tramandare”. Le polemiche non sono mancate. I gruppi di opposizione di Pdl e Pd hanno fatto le pulci all’amministrazione sull’opportunità di realizzare un’opera di questa portata a Spirano. E non sono mancate critiche anche sui costi. “Ci accusano di aver sperperato 45 mila euro – continua Malanchini – però la statua in sé costa molto meno. La spesa totale riguarda la riqualificazione della piazza. E’ una polemica mediatica, anche perché in paese il lavoro è piaciuto molto. E’ stato fatto a tempi di record e fa la sua bella figura anche se non ancora illuminato. Non capisco le strumentalizzazioni che arrivano da alcune parti politiche. Un esempio? Il Pd auspica la realizzazione di opere dedicate a temi diversi come l’integrazione oppure la libertà e l’autodeterminazione dei popoli. Mi fa molto piacere, significa che ne progetteremo uno per l’indipendenza della Padania”.

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