Consigli 6: mai impegnato ed è incolpevole sui gol. Continua a convincere quando è costretto ad uscire dai pali, il suo tallone d’Achille fino alla scorsa stagione.
Raimondi 5.5: poco concentrato, si fa vedere spesso davanti e si dimentica di tornare e difendere.
Talamonti 6: buona prova, concede pochi spazi agli avversari nonostante abbia pochi stimoli dopo il raggiungimento della A.
Troest 6: solido anche questa sera, il centralone si conferma uno degli acquisti più azzeccati di quest’anno.
Ferri 6: meglio del compagno di fascia.
Bonaventura 7.5: per il centrocampista sono terminati gli aggettivi. Contro l’AlbinoLeffe allarga il repertorio sfoderando pure il colpo di testa vincente. Si ripete più tardi quando si avventa come un falco su un rimpallo per siglare la doppietta personale che vale il decimo gol in trenta presenze in campionato. Sempre più talento.
Delvecchio 7: si è tolto un po’ di ruggine Gennaro. Sicuro a centrocampo, negli appoggi
orizzontali, non disdegna nemmeno eleganti finte di corpo. Regala l’assist per la rete di Bonaventura ed entra nell’azione del tris.
Basha 6: il centrocampo è completamente ridisegnato da Colantuono, ma nonostante questo gli spazi reggono come gli automatismi. A facilitare il compito dei mediani ci ha comunque pensato un’AlbinoLeffe in formato LegaPro.
Pettinari 5.5: ritorna titolare dopo ere, ma sembra svogliato. Gratuito il fallo da dietro con cui si guadagna l’ammonizione ad inizio partita; si riprende parzialmente con lo spunto con cui trova il cross dalla sinistra da cui nasce il gol del tris nerazzurro (dal 21’st Pinto sv).
Marilungo 5: la solita voglia, il solito impegno e grande corsa nell’andare a pressare i difensori avversari quando impostano. Continua però il digiuno del gol (clamorosa le due reti divorate nella ripresa); per l’anno prossimo servirà che il bomberino ex Doria si ricordi di come trovare la porta (dal 35’st Padoin sv).
Ruopolo 6.5: incorna la pennellata dalla trequarti di Bonaventura e fredda Tomasig che può solamente stare a guardare la sfera che si infila nel retino (dal 9’st Ceravolo 6: sfrutta la sua velocità quando parte in contropiede creando qualche grattacapo alla retroguardia di Mondonico).
Colantuono 6.5: come promesso, con la promozione in tasca, il tecnico dà spazio a chi ha giocato poco. L’allenatore riesce anche a dare anche gli stimoli giusti ai suoi giocatori che trovano, senza difficoltà, il gol. Il Cola ha dimostrato che vuole anche la vittoria di campionato e poco importa se si trovava di fronte i cugini bisognosi di punti-salvezza.
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