Yara, si indaga ancora a tutto campo Sotto la lente i gruppi satanici nella Bergamasca video

E’ necessario tracciare una mappa e recuperare ogni possibile informazione su sette sataniche e esoteriche esistenti in provincia di Bergamo e in Lombardia, perchè l’articolata ferita sulla schiena di Yara Gambirasio può far pensare ad un simbolo, ad un segno di punizione di un folle legato a realtà occulte. E la mente degli inquirenti bergamaschi, negli ultimi giorni, corre ad alcuni incontri di carattere satanico che qualche anno fa erano stati scoperti proprio nella zona dell’Isola, all’incrocio tra il fiume Adda e il fiume Brembo e a pochissimi chilometri da Chignolo.
Guardando le sue foto, sapendo della sua vita semplice e innocente, vien davvero difficile pensare che qualcuno possa aver infierito su Yara anche dopo averla colpita a morte, forse tracciando sulla sua schiena, nella zona lombare, quella particolare e articolata ferita di cui si parla tanto in questi giorni: due tagli che si intersecano formando una X e altre due ferite orizzontali che incrociano di traverso quella stessa X. Eppure una delle ipotesi che emergono nelle ultime ore è che Yara Gambirasio possa essere stata ferita in quel modo, forse simbolico, alla schiena, quando era già morente, probabilmente dopo aver ricevuto un primo forte colpo alla testa, con una pietra o un martello.
E’ una ricostruzione questa che potrebbe avallare una pista "rituale", esoterica o più in particolare satanica per trovare un movente dell’omicidio di Yara. In azione qualcuno che prima uccide e poi lascia un segno, quella X appunto. E’ anche per questo che carabinieri e polizia, su disposizione della magistratura, sono al lavoro con almeno un esperto di sette che potrebbe fornire un significato a quelle ferite particolari. Ma chi indaga è al lavoro soprattutto per acquisire informazioni di tutte le possibili realtà esoteriche e sataniche di cui si è avuta notizia negli anni in provincia di Bergamo e non solo. Alcuni anni fa, ad esempio, erano emerse voci e indiscrezioni su particolari raduni all’incrocio tra il fiume Adda e il fiume Brembo, a Capriate San Gervasio. Non c’è una pista investigativa su quelle realtà, solo accertamenti, almeno per ora.