Gli sguardi sono bassi, questa mattina, tra i banchi della Terza "Ope" dell’Itis Paleocapa di Bergamo. E’ la classe dove studiava Bogdan Axine,il diciottenne di origini romene che è morto alle 8 di ieri (18 gennaio) in via Zambonate, dopo aver perso il controllo della sua super motard. La classe di Bogdan è sotto choc e uno dei compagni di classe si fa portavoce del dolore di tutti: "Studiava con noi, era in classe con noi, ma era molto più di un semplice compagno di classe. Aveva molta voglia di divertirsi. Era un po’ l’anima di questa classe quando non si trattava solo di studiare".
Parole dette ancora con il sorriso alle labbra, un sorriso che subito si trasforma in una smorfia di amarezza. Ieri gli studenti della Terza "Ope" avrebbero dovuto entrare in classe un’ora dopo rispetto al solito, attorno alle 9. Bogdan era comunque uscito abbastanza presto dalla sua abitazione di via Maironi da Ponte, a Valverde, nei pressi di porta San Lorenzo. In sella alla sua moto era salito in Città Alta e aveva poi raggiunto il centro. Se la sarebbe presa comoda, per arrivare con calma all’Itis Paleocapa, ma in via Zambonate la moto è come impazzita. "E’ morto per strada, dopo essere caduto dalla super motard che tanto amava – prosegue il compagno di classe -. Ora stiamo cercando un po’ di foto sue, forse per organizzare un’iniziativa per ricordarlo. Ci mancherà".
I funerali di Bogdan Axine saranno celebrati domani, 20 gennaio.
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