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L'indagine

Evasione, sequestrato albergo bergamasco

Compravendite fittizie e evasione da 30 milioni di euro. Coinvolta azienda del legno della provincia.

C’è anche un albergo sequestrato in provincia di Bergamo nell’ambito dell’inchiesta "Fored Storm" condotta dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Pesaro, resa nota nella mattinata del 18 novembre dalle stesse Fiamme Gialle. Non è ancora noto di quale struttura alberghiera si tratti.
Secondo gli inquirenti l’operazione avrebbe portato a scoprire un’evasione fiscale di 30 milioni di euro. Sei persone arrestate e beni immobili sequestrati per due milioni di euro. Il tutto grazie ad acquisizione di documenti fiscali e bancari, ma anche e soprattutto ad intercettazioni telefoniche. Secondo le Fiamme Gialle i sei soggetti arrestati emettevano fatture false per creare falsi crediti Iva.
"Il sistema fraudolento consisteva nell’operatività di talune società nel settore del commercio del legno, ubicate nel pesarese, le quali acquistavano fittiziamente legname da aziende estere (insistenti in Germania, Austria, Polonia e Romania) in regime di non imponibilità – in quanto operazioni intracomunitarie – e rivendevano altrettanto fittiziamente il prodotto in questione a una ditta bergamasca – si legge in un comunicato della Guardia di Finanza -. Di fatto la merce si muoveva fisicamente dall’estero al destinatario finale. Tale meccanismo dava modo all’acquirente di procurarsi un indebito credito di IVA e vendere i propri prodotti a prezzi molto piu’ concorrenziali, mentre le società cartiere omettevano il versamento dell’imposta indiretta. La "frode carosello", iniziata nel 2004 e protrattasi a tutt’oggi, ha comportato l’emissione e la conseguente utilizzazione di fatture false per circa 30 milioni di euro e il mancato versamento di IVA per quasi 6 milioni".
Al termine delle indagini sono state eseguite sei ordinanze di custodia cautelare in carcere , nonche’ tre misure interdittive per l’esercizio di attivita’ imprenditoriale. Un altro soggetto colpito da provvedimento è ricercato. In caso di condanna gli indagati rischiano pene severe.

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