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Il caso

Ordinanze contro l’elemosina Il Tar boccia quella di Crema

Provvedimento simile a quello di Bergamo. Invernizzi: noi non lo ritiriamo. Il Tribunale: "Si basa sul pacchetto sicurezza di Maroni, c'?? una questione di costituzionalit??".

L’ordinanza contro l’accattonaggio firmata dal sindaco di Crema è stata sospesa dal Tar di Brescia su ricorso dell’associazione cremasca intitolata a “Papa Giovanni XXIII”, ente di diritto pontificio.
Una sentenza che potrebbe provocare qualche problema in tutti quei Comuni, tra i quali Bergamo, che hanno emesso ordinanze simili, tutte basate sul pacchetto sicurezza del ministro Maroni convertito in legge a fine luglio 2008.
Ma il Comune di Bergamo non sembra voler fare passi indietro, nonostante la bocciatura dell’ordinanza cremasca: "Noi di sicuro la nostra ordinanza non la ritiriamo, non abbiamo fatto nulla di male e aspettiamo di vedere come si evolve la situazione rispetto al pacchetto sicurezza" dichiara l’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi.
Il punto sta proprio qui, nel pacchetto sicurezza
: nel sospendere l’ordinanza contro gli accattoni, in tutto e per tutto simile a quella del sindaco Franco Tentorio, il Tar spiega che sulla legge voluta dal ministro Maroni (numero 125 del 24 luglio 2008) “pende questione di legittimità costituzionale”, considerando che il cosiddetto pacchetto sicurezza attribuisce “al sindaco un vasto potere di ordinanza, esercitabile senza limiti di tempo e a prescindere da situazioni di urgenza, e come tale è potenzialmente eversivo della gerarchia delle fonti prevista dalla Carta costituzionale, che consente in linea di principio solo alla legge e agli atti equiparati di incidere sulla sfera giuridica di libertà del cittadino”.
In linea con certe considerazioni il tribunale aggiunge che la sospensione dell’ordinanza del sindaco di Crema non crea nessun “vuoto di tutela, data la presenza di norme nazionali che sanzionano comunque sia il commercio abusivo, sia la mendicità invasiva connessa a comportamenti illeciti o all’impiego di minori”. Insomma, cari sindaci, il tribunale consiglia di non utilizzare i poteri del pacchetto sicurezza, tantomeno contro gli accattoni, finchè non vi sarà un pronunciamento della Corte costituzionale in materia.
A Crema l’ordinanza contro la questua e l’accattonaggio “molesto” aveva creato non poche polemiche. Ancora oggi sul sito della Diocesi si possono leggere considerazioni non proprio positive su quel provvedimento.

Apri e scarica la sentenza del Tar

Apri e scarica l’ordinanza del Comune di Bergamo

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