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Stupro

Adesca ragazza in Internet e la violenta per 4 ore, fermato

Un immigrato marocchino di 22 anni, residente a Urgnano, ha conosciuto via chat una giovane di Sondrio, l'ha incontrata a Bergamo per poi violentarla in un appartamento di Leno. La donna ha chiamato il 113 da Bergamo. L'uomo fermato nella sua abitazione.

L’ha adescata tramite un nuovo social network che va di moda negli ultimi mesi, Badoo, e dopo averla conosciuta di persona l’ha portata in un appartamento, dove l’ha violentata per quattro ore, tutto il pomeriggio di venerdì 10 luglio. Per questo motivo un immigrato marocchino di 22 anni, residente ad Urgnano e incensurato, è stato fermato dalla polizia di Bergamo e portato in carcere come indiziato di violenza sessuale aggravata. La vittima è una coetanea di Sondrio, che ha incontrato il suo carnefice alla stazione di Bergamo nella mattinata del 10.
Secondo le prime indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Bergamo Anna Sessa e dalla Squadra mobile della questura, l’immigrato di Urgnano era diventato un esperto nell’utilizzo di Badoo, un particolare social network i cui utenti negli ultimi mesi sono cresciuti esponenzialmente. Y. T., queste le iniziali, si presentava come giovane italiano, non utilizzando le sue foto oppure modificandole allo scopo. Tramite chat è riuscito a conoscere la 22enne di Sondrio, sulla cui identità la polizia mantiene il massimo riserbo. E la ragazza ha accettato di incontrarlo dal vivo, con appuntamento alla stazione di Bergamo nella mattinata del 10 luglio. E’ salita in macchina con lui, che ha tentato un primo approccio e l’ha portata direttamente a Leno, in provincia di Brescia, dove si è fatto prestare un appartamento da un connazionale.
Nell’abitazione ha fatto spogliare la sua vittima e l’ha bloccata tenendole le braccia, violentandola ripetutamente. Lo stupro, ripetuto più volte, sarebbe durato dal primo pomeriggio fino attorno alle 18. La giovane è rimasta sotto choc e non ha avuto la forza di reagire, almeno secondo i primi accertamenti della polizia. L’immigrato marocchino ha poi accompagnato la giovane alla stazione di Brescia e l’ha fatta salire su un treno. La 22enne, arrivata a Bergamo, ha chiamato il 113 ed è scesa dal treno. A quel punto sono scattate le indagini della polizia, anche attraverso le utenze che avevano chiamato il cellulare della ragazza di Sondrio. Nel giro di poche ore, attorno alle 22, gli uomini della Squadra mobile hanno raggiunto l’appartamento di Urgnano dove l’immigrato era rientrato. L’uomo è stato sottoposto a fermo indiziario per violenza sessuale: è nel carcere di Bergamo.
Le indagini sono proseguite tramite computer
, sul suo account di Badoo: l’immigrato aveva contatti con altre giovani italiane. La vittima dello stupro è stata curata agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Da Sondrio un parente si è precipitato a Bergamo, per starle accanto.
E’ probabile che, per competenza territoriale, il caso passi alla procura della Repubblica di Brescia, dopo l’eventuale convalida del fermo.

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