• Abbonati
Saponaro

La bufala degli opacimetri

Il consigliere regionale dei Verdi ricostruisce i retroscena della vicenda relativa al mancato ritiro da parte dei Comuni degli opacimetri messi a disposizione dalla Regione. Ed emergono interessanti curiosità.

Sulla polemica sollevata dall’assessore regionale Massimo Ponzoni sul mancato ritiro da parte dei Comuni degli opacimetri, riceviamo questo intervento del consigliere regionale dei Verdi Marcello Saponaro.
Scrive
Lombardia Notizie (l’agenzia ufficiale della Giunta Regionale):
L’ASSESSORE: SONO DISPONIBILI GLI OPACIMETRI MA VANNO RITIRATI (Ln – Milano, 16 gen) – (…) Il 5 dicembre del 2008 – prosegue la lettera – Regione Lombardia ha informato tutti i Comuni della disponibilità degli opacimetri, che possono essere prenotati per la consegna. Vi sollecitiamo pertanto a richiedere gli opacimetri a vostra disposizione per poter disporre i controlli su strada da parte delle vostre Polizie Locali con particolare attenzione alle emissioni dei veicoli commerciali, soprattutto in questo frangente di elevata concentrazione degli inquinanti atmosferici”.
Ad oggi infatti sono pervenute le richieste solo di 9 Comuni su 100 (Arese, Cantù, Desio, Mantova, Muggiò, Palazzolo sull’Oglio, Pioltello, Settimo Milanese, Tradate).

Lì per lì ho pensato: che bravo l’Assessore Ponzoni che striglia la pigrizia dei Comuni…
Poi ho controllato: il primo Comune mi ha detto di non aver mai ricevuto la lettera, il secondo, invece, risponde di averla ricevuta il 29 dicembre ma assolutamente generica e ambigua e, quindi, di aver chiesto per email alcuni chiarimenti che ha ricevuto il 19 gennaio. Tre giorni dopo il lamento di Ponzoni.
In effetti, leggendo le carte, scopro che la lettera ricevuta il 29 dicembre era effettivamente stata scritta il 4 dicembre dell’Assessore al Bilancio,
Romano Colozzi. Essendo al bilancio sarà un suo vizio quello di tirare sul prezzo… Infatti scrive:

Per gli enti locali è disponibile il contratto opacimetri (apparecchiature che permettono la verifica del rispetto dei limiti di emissione dei gas di scarico del parco autoveicoli circolante) che consente il risparmio di oltre il 60% rispetto ai prezzi medi di mercato.
Solo nella lettera ricevuta il 19 gennaio, questa volta a firma dell’assessore all’Ambiente Ponzoni, si chiarisce che
Regione Lombardia, per sostenere i comuni nell’adempimento di questo obbligo di legge, ha deciso di acquistare 117 opacimetri per i 100 comuni che ricadono nell’obbligo di dotazione degli stessi, e di cederli ai Comuni a titolo gratuito.
Ecco la nuova procedura lombarda: scrivere una lettera sbagliata, impiegare venti giorni per recapitarla e una settimana per chiarirla ma qualche giorno prima ricordarsi di andare sui giornali dando la colpa a qualcun altro.
www.marcellosaponaro.it/blog

 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI