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Clusone

Dopo l’incidente Einar vuole tornare atleta: “barattoli” per aiutarlo

Un gruppo di abitanti di Clusone sta unendo le proprie energie per apportare, con grande spirito, supporto all'importante progetto per aiutare Einar Carrara.

Solidarietà senza confini a Clusone e in Valseriana per sostenere il “Progetto Einar”. Entro sabato 18 e domenica 19 febbraio saranno distribuiti in tutte le attività commerciali dei barattoli per raccogliere fondi in aiuto di Einar Carrara.

L’attività è promossa da Massimo Percassi, ex Presidente del Comitato “Tutti per Guido” (un’associazione di solidarietà nata in sostegno del clusonese Guido) e da tutti i membri del gruppo. Il Comitato si è sciolto ufficialmente a fine novembre 2016, ma tutti i partecipanti hanno ancora voglia di mettersi in gioco e di promuovere iniziative solidali.

Dopo essere rimasto vittima di un incidente nel dicembre 2014, Einar ha raggiunto grandi obiettivi: ha ripreso l’uso della parola e delle funzioni cognitive, fino ad ottenere la patente speciale per la guida; tutto questo grazie alla sua immensa forza di volontà. Il ragazzo sta per trasferirsi a Lione, dove continuerà il suo percorso di riabilitazione.

Il sogno di Einar Carrara è quello di tornare a praticare il biathlon, ovvero uno sport che prevede due specialità: lo sci di fondo abbinato con il tiro a segno attraverso l’utilizzo della carabina.

L’unione fa la forza: un gruppo di abitanti di Clusone sta unendo le proprie energie per apportare, con grande spirito, supporto a questo importante progetto.

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