Meno 60 giorni. Mancano ormai solamente due mesi al termine di Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” fissato per il prossimo 31 ottobre. Le inchieste sugli appalti, i timori che il grande appuntamento mondiale a Milano si rivelasse un flop, le polemiche sul tema che per alcuni non è stato centrato dagli espositori non fermano la curiosità di milioni di persone che hanno deciso di varcare uno dei quattro ingressi dell’area a Rho Fiera per ammirare questa esposizione universale. Nel solo mese di agosto gli accessi al sito hanno raggiunto quota 3,3 milioni. E dall’apertura complessivamente sono state 12,2 milioni le persone che hanno visitato Expo.
Entusiasti dalla prima ora, abbiamo sempre sostenuto che Expo Milano 2015 è un appuntamento imperdibile per chi vive in Italia ed in particolare in Lombardia. E’ bene sapere che l’acqua è gratuita, ci sono fontanelle con acqua frizzante e liscia. Per mangiare ci sono diverse postazioni dove si può portare anche il pranzo al sacco, anche se all’interno della struttura ci sono una varietà davvero vasta di ristoranti e punti ristoro coi piatti della cucina di tutto il mondo, con un’ampia gamma di prezzi. C’è chi ha contestato la presenza di multinazionali (dalla Coca Cola al Mc Donald, dalla Ferrero alla Lindt, dai Baci Perugina alla Technogym), ma si deve rimarcare che i padiglioni sono tantissimi quelli dei Paesi, poi dei Cluster (Cereali, caffè, padiglione zero…) e anche la Veneranda Fabbrica del Duomo, Save The Children, il Vaticano che ha al centro un grande tavolo con il cuore la Bibbia. L’Expo merita di essere visitata per questi motivi: il mondo è venuto a trovarci a Milano ed è bello incontrarlo e conoscerlo;
– si respira una convivenza pacifica tra nazioni che sulla carta sono nemiche; si ammirano strutture architettoniche avveniristiche, altre semplici, altre ancora con materiali poverissimi. E poi è una continua enciclopedia: lo sapevate che in Estonia le altalene sono considerate un simbolo della fertilità? E che la famosa rete del padiglione del Brasile è un invito a non calpestare il pianeta e alla solidarietà dei popoli? Ogni angolo di Expo è una scoperta. C’è anche chi sostiene che sia un grande parco avventura senza senso, ma i detrattori sono in misura sempre minore rispetto a chi, visitata l’Expo, non mancano di raccontare ciò che li ha colpiti e soddisfatti. Per i prossimi due mesi si attendono ancora milioni di visitatori, armatevi di pazienza per le code, magari dovrete anche tornarci perché in una giornata è impossibile visitarla tutta. Resta un evento al quale è difficile resistere e restarne impressionati.
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