Stefano Micheli, sindaco di Sedrina, ha scritto per Bergamonews questo ricordo di Felice Gimondi, il campione di ciclismo scomparso all’età di 76 anni venerdì 16 agosto ai Giardini Naxos di Taormina, in Sicilia. Gimondi era nato il 29 settembre del 1942 a Sedrina.
“Sedrina, il paese di Gimondi!”.
È proprio con questa esclamazione che molti sedrinesi, me compreso, sono soliti indicare le proprie origini, con un pizzico di orgoglio.
Ricordato e stimato da molti per i suoi risultati nel ciclismo sia a livello nazionale sia internazionale. Agli occhi di chi l’ha conosciuto non era però solo un campione sportivo, ma una persona con grandi qualità umane; riservato e di poche parole, leale e rispettoso.
Verrebbe da dire un signore di altri tempi, quando i valori e la parola data contavano più di un post o di un selfie (uno dei tanti!).
In questi giorni quello che mi ha colpito maggiormente è stato il ricordo commosso e riconoscente di molti giovani e meno giovani, che in Felice hanno potuto trovare una guida, non solo per la loro carriera ciclistica, ma un vero educatore di valori quali l’impegno, la lealtà e l’onestà. Credo che questi ragazzi siano il vero successo del campione Felice Gimondi!
Come era solito ricordare: “Nella vita puoi essere utile anche arrivando secondo o quinto… purché tu ce la metta tutta!”
Lo ricordiamo con affetto perché lui ci ha dimostrato che mettendocela tutta niente è impossibile!
Grazie Felice”
Stefano Micheli