Fuori dalla norma

Coffe N Television Non solo abbigliamento al Factory Market

Dopo il successo del St. Agostino Market i ragazzi di Coffe N Television hanno organizzato una versione invernale nei 1000 metri quadri del 341 Factory di Curno: in attesa dell’evento del 15 dicembre la nostra Norma Cassera ha intervistato Alberto Guerrini, uno dei ragazzi del concept store.

Dopo il successo del St. Agostino Market, happening estivo sulle mura di Città Alta, tra vestiti vintage, food, musica e relax, Alberto Guerrini e Nicoletta Brescianini, i ragazzi del concept store Coffee N Television, hanno organizzato anche la versione invernale. Segniamoci in agenda la data, il 15 dicembre, e il luogo, la 341 Factory in via Trento n 26, Curno. Per ingannare l’attesa, abbiamo fatto due chiacchiere con Alberto.

Quando avete aperto Coffe N Television, nel 2007, i concept store a Bergamo erano poco diffusi. Sono cambiate le cose da allora?

Da quando abbiamo aperto, siamo sicuramente cresciuti e tutt’ora siamo in continua evoluzione. Se parliamo di Bergamo, non ho visto nascere realtà simili, e credo che questo sia dovuto al fatto che in Italia stiamo vivendo un periodo particolarmente delicato e per questo poche attività hanno il coraggio di rischiare.

Lucio Vanotti, Martin Margiela MM6, Wood Wood, Marios, Lazy Oaf, sono solo alcuni dei brand presenti in store. Come selezionate le aziende con cui lavorare?

La nostra selezione è basata su diversi criteri : informazione, viaggi, fiere, ricerca, design, gusto personale, ma soprattutto carattere. Un brand o un designer devono saper comunicare con il semplice capo d’abbigliamento, devono avere una storia, anche se giovane, da raccontare e poi di conseguenza da proporre alla nostra clientela. I nostri brand hanno background differenti, cerchiamo un mix da proporre che sia carismatico ed unico.

A chi pensate quando selezionate i capi da ordinare? Che tipo di persona indossa le vostre proposte?

Le nostre scelte non rispecchiano il "gusto pop", ma non abbiamo un target specifico: noi proponiamo qualcosa di nuovo, fresco e di qualità, sia per i clienti in store che per coloro che acquistano online. Il nostro negozio è definito "di nicchia", ma i nostri clienti sono di qualsiasi estrazione sociale e di qualsiasi età anagrafica.

Moda, design, magazine e libri, tech e fanzine. Sentendo parlare di voi, si ha l’impressione che Coffee N Television sia un progetto in evoluzione costante. Vi piacerebbe integrare lo store con ulteriori item, nel futuro?

Al primo posto c’è l’abbigliamento, ma siamo sempre alla ricerca di oggetti curiosi ed interessanti. Quest’estate abbiamo collaborato con il brand bergamasco Lovelysally creando una mini collezione di costumi da bagno ispirati dall’archivio del fotografo Francesco Merlini e nel futuro ci piacerebbe proporre una nostra piccola collezione d’abbigliamento.

Il tuo accessorio preferito, senza il quale non esci di casa (a parte la barba)?

Ahimè ho da poco tagliato la mia barba, per non farmela tirare e non infastidire la mia bimba di un mese. L’accessorio che preferisco è il sorriso stampato sul viso. Alcune mattine non si riesce proprio a trovarlo, ma durante la giornata spunta sempre fuori.

Tu e Nicoletta siete anche gli organizzatori di eventi come We Are The Gang e Stay Calmo, a dimostrazione che una personalità estroversa e creativa ha bisogno di esprimersi no matter what. E’ tutto collegato, non credi?

Assolutamente, è tutto collegato, direi che si tratta di un grande progetto su più fronti. Cerchiamo di ampliare il nostro network differenziando il pubblico e cercando con il nostro stile di dare un contributo sociale – creativo alla città di Bergamo.

Parlaci un po’ di Caffeine Books. Di cosa si tratta?

Caffeine book è la nostra piccola casa editrice, autoprodotta in collaborazione con giovani artisti italiani. Tiratura limitata (100-200 copie). Al momento abbiamo prodotto tre progetti con altrettanti artisti dal background differente: Mino Luchena (tatuatore) Emanuele Marcuccio (artista contemporaneo) e Luca Yety Battaglia (illustratore, graphic designer).

Dal St. Agostino Market al Factory Market. Un successone. Cosa dobbiamo aspettarci per l’evento del 15 dicembre?

Rispetto agli altri nostri progetti, St. Agostino Market è nato decisamente per divertimento. Dopo l’ennesimo trasloco io e Nicoletta ci siamo ritrovati ad avere un sacco di abiti vintage e cianfrusaglie varie. Con alcuni amici abbiamo dato via al primo St. Agostino market e nel giro di 3 estati, da piccolo mercatino delle pulci è diventato un appuntamento fisso dell’estate in città alta, con performance, illustrazioni, prodotti bio e giovani designer. Factory Market ne è l’evoluzione "invernale", abbiamo trovato un loft anni ’50 splendido, che ospiterà oltre 60 espositori e avremo angoli food, drinks, uno spazio per illustratori, giovani artisti con djset e musica live. Un pomeriggio diverso e divertente da passare in compagnia.

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