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Con Lella Costa dietro le quinte di “Se non posso ballare … non è la mia rivoluzione”

Alfonsina Strada, Janis Joplin, Agatha Christie. E poi Artemisia Gentileschi, Rita Levi Montalcini, Édith Piaf e molte altre ancora. Cento donne raccontate in cento minuti. A portare a termine questa impresa apparentemente impossibile è l’attrice Lella Costa, in scena al Teatro Donizetti di Bergamo con “Se non posso ballare…non è la mia rivoluzione”, spettacolo ispirato al libro “Il catalogo delle donne valorose” di Serena Dandini. Il debutto sul palco bergamasco di martedì 8 febbraio è stato un successo. Ironica, brillante e intensa. L’attrice milanese, che sul palco ha ballato, cantato e recitato impersonando ognuna delle cento donne a cui ha dato voce, è riuscita a catturare il pubblico in sala che è tornato a casa con una consapevolezza in più: i libri di storia non hanno dato e continuano a non dare il giusto spazio alle donne.

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