Roberto Calderoli alla festa della Lega di Pontida si scusa ma non si smentisce, anzi. Davanti al “suo” popolo rincara la dose sul caso Kyenge e sull’antipatia per i musulmani.
Calderoli: “Non sono razzista, con Naomi Campbell ve lo dimostrerei”
Roberto Calderoli alla festa della Lega di Pontida si scusa ma non si smentisce, anzi. Davanti al “suo” popolo rincara la dose sul caso Kyenge e sull’antipatia per i musulmani.