La superiorità aerea italiana fu determinante, nel corso dell’operazione Albrecht: bombardieri e caccia attaccarono, durante tutta la battaglia, le posizioni nemiche e distrussero ponti e passerelle, creando un’ingestibile crisi logistica tra gli attaccanti e le loro basi di rifornimento, mentre i ricognitori mantennero costantemente sotto osservazione gli spostamenti di truppe e di artiglierie nelle retrovie avversarie.