Dopo la difesa autoironica, ecco l’attacco. Nei giorni scorsi è comparsa un’altra pagina chiamata “Casa Mortorio”. Il refierimento evidente è a “Casa Tentorio”, sede elettorale del sindaco Franco Tentorio, principale avversario del candidato di centrosinistra. Non possono mancare foto sul caso della settimana, le panchine di viale Papa Giovanni XXIII, modificate ad hoc “anti comitiva”, “anti pomiciamento”, “anti badante”. E poi una serie di sbadigli con la scritta “Bergamo capitale della noia”.
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