Per smantellare un edificio enorme come il centro servizi al confine tra Bergamo e Azzano San Paolo servono anni. Sarebbe un’impresa titanica anche per un’azienda specializzata. Ma la pazienza non manca alle bande di abusivi che hanno rimosso, pezzo per pezzo, tutto il materiale per centinaia di migliaia di euro: preziosi cavi di rame, termosifoni nuovi di zecca, sanitari, plastica, metallo, tubi in alluminio, enormi vetrate.