Mojito per tutti. E a prepararli è Giorgio Gori. La campagna elettorale della coalizione del centrosinistra si è chiusa in piazza Dante. Musica e balli (più o meno leggiadri), trenini e tanti bimbi a scorazzare in mezzo ai candidati. Gori non si è risparmiato nemmeno per l’atto finale della sua lunga corsa verso la sfida elettorale: un numero imprecisato di strette di mano e abbracci al minuto, foto ricordo e selfie come se piovesse (Renzi ha fatto scuola).