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Spettacoli a Bergamo e Crespi d’Adda: il week-end di Pandemonium Teatro

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È ricco di proposte il weekend di Pandemonium Teatro che inizia sabato 16 novembre alle 21 al teatro di Loreto a Bergamo con un nuovo spettacolo in prima nazionale inserito nella rassegna Young Adult, dedicata ad adolescenti e adulti che fa parte anche delle celebrazioni del 20 novembre, Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza a cui Pandemonium dedica da qualche anno numerose attività.

“Nessun dorma. Tutti li chiamano Hikikomori” è il titolo della recente produzione di Pandemonium Teatro firmata dalla regia e drammaturgia di Lucio Guarinoni e Walter Maconi e interpretato da Giulia Costantini e Walter Maconi. Un’esibizione che vuole provare a dare voce ai ragazzi e alle ragazze hikikomori, termine di origine giapponese che descrive colui che volontariamente decide di vivere recluso nella propria casa o addirittura nella propria camera.
Hikikomori è quella persona, giovane o adulta, che decide di rinunciare alla “gara” della vita. Ma hikikomori non è solamente chi non esce mai di casa. È anche e soprattutto chi esce con fatica, con sofferenza e disagio. Chi esce senza trovare una reale motivazione o lo fa solo perché si tratta di una consuetudine o di un obbligo, chi esce ma non socializza con nessuno.

Anna ha sedici anni. Vive sempre più reclusa nella sua stanza. È una reclusione volontaria la sua.

Niente più scuola. Niente più amici. Niente più danza. Solo la sua stanza, i suoi pensieri e il suo fidato computer. Samuel ha quarantotto anni ed è il padre di Anna. Vive sempre più immerso nel suo lavoro.

Anna e Samuel vivono nella stessa casa ma i loro mondi sembrano lontani anni luce. Ma questa notte è diversa. Insieme nella città, verso una meta che sembra irraggiungibile, Anna e Samuel si incontrano, si scontrano, si raccontano in un viaggio di crescita al fine del quale niente sarà più come prima.
(Spettacolo a un pubblico dagli 11 anni – Ingresso adulti 8€, ragazzi 6€ – Prenotazione consigliata)

Proseguono il giorno successivo le rassegne di domenicali dedicate alle famiglie. Al teatro di Loreto alle 16:30 per Il Teatro delle Meraviglie va in scena “Accadueo” della Compagnia Giallo Mare Minimal Teatro. Nello spettacolo rivolto a un pubblico dai 3 anni, si raccontano otto piccole storie originali sull’acqua …. Appare la colomba che cerca di scappare dall’acqua del diluvio universale ….. la balena che si ammala per avere ingoiato un sacchetto di plastica ….. la goccia della sorgente imprigionata in una bottiglia…
Accadueo’ è stato costruito con una tecnica originale che fa interagire differenti linguaggi. Infatti nel cast è presente un’artista multimediale che scolpisce, modella, disegna con la sabbia con straordinaria abilità, tramite una video camera le immagini vengono proiettate in diretta. Le forme, veri e propri quadri, diventano quindi la scenografia multiforme dove l’attrice si muove e racconta.

L’acqua è un bene prezioso, bisogna averne cura, ma l’acqua ha anche la nostra memoria, l’acqua sa tutte le storie del mondo perché l’acqua è l’origine del mondo.
(Ingresso posto unico 6€).

Domenica 17 novembre alle 15.30 e alle 17 al Teatrino di Crespi d’Adda, per la rassegna Teatro a Merenda, torna Pandemonium Teatro con “Mamma e papà, giochiamo?”, altra novità 2019, per bambini dai 4 anni.

Uno spettacolo che trascina in un grande divertimento, ma che affronta, attraverso il supporto del gioco, un tema importante: i nuovi modelli di relazione fra genitori e figli, adulti e bambini, troppo frequentemente orientati a dimenticare che l’infanzia è un’età speciale con un’incredibile modalità di formazione – il gioco appunto – e non la sperimentazione e riproduzione “in piccolo” dei modelli genitoriali adulti.
Una lei e un lui presto diventeranno una mamma e un papà, ma sono i genitori del nuovo millennio, i nativi digitali che postano su facebook, mandano vocali whatsapp, inviano mail e tornano stanchi a casa alla sera. Presto quindi la felicità della nuova situazione viene oscurata da un dubbio: “avremo il tempo di giocare con nostro figlio presi come siamo dalle nostre carriere, dai mille impegni tra whatsapp e mail da inviare? E, anche se trovassimo il tempo, non sappiamo più giocare con qualcosa che non sia digitale!” “Cosa potremo fare per divertire un bambino? Lui è un essere così diverso da noi che siamo così grandi e cresciuti solo a tablet, videogiochi e cellulari!” Vorrebbero sperimentare i giochi di una volta, quelli che a loro sono stati raccontati dai nonni, ai quali non hanno quasi mai giocato e che nemmeno veramente conoscono. Una semplice ricerca su google basta a far riscoprire loro vecchi giochi, conoscerne le regole ed ecco che, senza nemmeno rendersene conto, cominciano a giocare per davvero! E giocando ritrovano non solo l’animo bambino che è in loro, nascosto da anni di schermi, lavoro, impegni, dalla “comodità” del video in tutte le sue forme, ma anche l’amore profondo che li aveva fatti incontrare, quello stesso amore che non mancheranno di dare al loro bambino. Ingresso posto unico 5€.

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