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“Si viaggia all’insù”, mostra per i 110 anni di Atb e i 130 anni della funicolare

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Dal 15 settembre al 15 ottobre all’x ateneo di Bergamo Alta sarà allestita una mostra dal titolo “Si viaggia all’insù – Alessandro Ferretti l’ingegnere del progresso”. L’iniziativa è promossa in occasione dei 110 anni dalla nascita di Atb e dei 130 anni dall’inaugurazione della Funicolare di Bergamo.

L’esposizione si potrà visitare tutti i giorni dalle 9.30 alle 18 e l’inaugurazione si terrà venerdì 15 settembre alle 18.

Inoltre, grazie alla collaborazione con la XV edizione del Festival BergamoScienza, dal 2 al 15 ottobre 2017 è possibile prenotare delle visite guidate al percorso espositivo: dal lunedì al sabato mattina riservate alle scuole, il sabato pomeriggio e la domenica dedicate ai privati. Per le visite guidate la prenotazione va effettuata dal 20 settembre per le scuole e dal 27 settembre per i privati sul sito www.bergamoscienza.it

Per la prima volta in Italia una mostra interamente dedicata all’ingegnere emiliano Alessandro Ferretti (1851-1930), autore di pionieristiche soluzioni per i trasporti su binario e su rotaia in tutta Italia, nonché ideatore della Funicolare che ancora oggi collega a Bergamo la città alta con la bassa.
In esposizione per la prima volta al pubblico una selezione di documenti originali, tratti dall’archivio personale dell’ingegnere, depositato dal 2009 per volontà degli eredi presso la Fondazione Bergamo nella storia. Disegni tecnici, fotografie, appunti e bozze di progetti sono testimonianza del lavoro quotidiano di un progettista d’eccezione che ha dedicato la sua vita all’idea di progresso.
Alessandro Ferretti, Il “Leonardo Da Vinci” delle funicolari.
Il percorso della mostra è dedicato alla carriera dell’ingegnere Alessandro Ferretti, protagonista indiscusso nella progettazione di impianti di risalita in Italia dalla fine degli anni Ottanta del XIX secolo agli anni Venti di quello successivo. La mostra è suddivisa in una parte espositiva, realizzata con documentazione originale, e in una multimediale dedicata alla figura di Ferretti nel contesto italiano legato al progresso industriale e al conseguente sviluppo delle infrastrutture.
Particolare attenzione è riservata ai progetti realizzati a Bergamo: la funicolare che collega la parte alta e quella bassa della città – inaugurata nel 1887 e considerata il suo migliore impianto – e una rete tramviaria di collegamento tra la stazione inferiore della funicolare e le zone limitrofe al centro cittadino. Entrambe le realizzazioni formano il primo sistema di trasporto locale, inizialmente gestito dallo stesso Ferretti.
Le sezioni espositive comprendono materiale relativo alle effettive opere eseguite dall’ingegnere: funicolari ideate per le esposizioni universali, che nel periodo postunitario rivestono una funzione significativa nel processo di modernizzazione del Paese (come la funicolare sul Monte dei Cappuccini a Torino e impianti a Bologna per il colle della Guardia e colle di San Michele in Bosco); impianti di risalita sospesi per trasporto merci e il primo in Italia per trasporto persone; brevetti applicati in svariati ambiti, in particolare il freno di sicurezza, noto come “sistema di sicurezza Ferretti”. Ampio spazio è dedicato ai numerosi progetti mai realizzati, spesso vere e proprie visioni, opere avveniristiche e all’avanguardia rispetto ai tempi, talvolta non sostenibili per ragioni economiche e tecniche, che tuttavia testimoniano l’ampiezza degli interessi dell’ingegnere emiliano: dagli ascensori per edifici storici, come quello con propulsione ad aria compressa per la Torre degli Asinelli a Bologna, alle migliorie per le comunicazioni con un nuovo telegrafo a gas ed alle applicazioni di impianti in ambito agricolo e militare. Il percorso racconta anche i numerosi brevetti, oggetto di privativa industriale, e i progetti, i più rilevanti e innovativi impianti costruiti in diverse località in tutta Italia e in particolare la funicolare e la linea tramviaria della città di Bergamo.
La mostra è stata realizzata da Atb – Azienda Trasporti Bergamo e Fondazione Bergamo nella storia. Il coordinamento scientifico è a cura di Roberta Frigeni, direttore di Fondazione Bergamo nella storia e Gianni Scarfone, direttore Atb; Lia Corna, responsabile della ricerca ed editoria di Fondazione Bergamo nella storia; Alessandro Bettonagli, Exhibition design e progetto grafico. Si ringrazia per la collaborazione: la nipote di Alessandro Ferretti, Cloe Taddei Ferretti e suo figlio Paolo Taddei, la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, la Biblioteca Comunale Teresiana di Mantova. Sponsor tecnico per la comunicazione, Epson.

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