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Sarnico, alla pinacoteca Bellini concerto per clavicordo su musiche di Stefano Ghisleri

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Sabato 2 aprile alla pinacoteca Giovanni Bellini di Sarnico si tiene “Fundus a Sarnico”, concerto per clavicordo su musiche originali di Stefano Ghisleri ispirate al dipinto “L’eterno benedicente” conservato al palazzo comunale di Sarnico. L’appuntamento è alle 20.45 con ingresso gratuito.
L’iniziativa si propone come una guida all’ascolto e lezione di storia dell’arte. Intervengono il musicista Hansruedi Zeder e lo storico dell’arte Massimo Rossi.
“Fundus” è un progetto internazionale che si propone come obiettivo la composizione di nuovi brani per clavicordo, antenato del moderno pianoforte, strumento di enorme eleganza il cui repertorio ha cessato di crescere verso la fine del Settecento.
Il delicato suono del clavicordo da viaggio è una “memoria silenziosa” della storia. La storia della pittura incontra l’immaginazione compositiva contemporanea e la sua intima realizzazione fonetica, nel contesto dove l’opera è costudita.
Stefano Ghisleri, compositore, ha dedicato a “L’Eterno benedicente”, quadro conservato nel municipio di Sarnico, un’opera per clavicordo; il brano sarà eseguito nelle sale della Pinacoteca, di fronte all’opera stessa.
Il progetto è nato dalla bellezza delle opere della piacoteca Bellini. Gli organizzatori spiegano: “Nell’estate del 2015, su invito dell’amministrazione e del sindaco Giorgio Bertazzoli, visitiamo la Pinacoteca ‘Bellini’ con il compositore Stefano Ghisleri e con il critico d’arte Giorgio Lonardini. Vista la qualità delle opere e la bellezza della pinacoteca, valutiamo sia l’ambiente ideale per una puntata di Fundus. Alla giornata erano presenti anche Ulrich Suter, direttore del progetto, Hansruedi Zeder, clavicordista, e il giornalista Francesco Vassalli. La nostra attenzione si è focalizzata su un’opera di quello che era definito come anonimo secentesco di scuola romana, ‘L’Eterno benedicente’. Su questa opera il compositore Ghisleri ha composto una preziosa pagina, molto apprezzata dal clavicordista Hansruedi Zeder. Nei mesi successivi l’amministrazione di Sarnico ci ha messo in contatto con lo storico dell’arte Professor Massimo Rossi dell’Università cattolica di Brescia, il quale, propone per la tela scelta, una lettura diversa da quella fino ad ora proposta”.
Il progetto Fundus ha la finalità di creare nel tempo una serie di nuove composizioni per uno strumento antico, il clavicordo, che ha visto la sua letteratura finire verso la fine del settecento. Unendo arte e musica, si propone a un compositore di mettere in musica un quadro di una pinacoteca, o un’opera d’arte in generale, secondo la sua ispirazione, scrivendo una pagina per questo strumento.
Fatto questo, si organizza una lezione concerto all’interno del museo, davanti all’opera pittorica scelta. Uno storico dell’arte presenta l’opera, il compositore introduce la pagina che ha scritto e il musicista suona il pezzo davanti all’opera e per il pubblico. I protagonisti per la tappa alla Pinacoteca Gianni Bellini di Sarnico sono Massimo Rossi (storico dell’arte), Hansruedi Zeder (clavicordista) e Stefano Ghisleri (compositore).
I partners del progetto sono: il Comune di Sarnico, About us cultural agency, Koart associazione culturale e Fundus arte & musica.

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