Una nuova commedia dialettale è sempre un evento; il teatro in vernacolo ha una lunga tradizione che però ha bisogno di rinnovarsi. Nel panorama degli autori “moderni” ormai affermati si affaccia un nome nuovo: Roberto Gambirasio.
La passione per la ricerca storica, l’ha portato a sviluppare diversi progetti negli ultimi anni, prima un libro poi una mostra entrambi dedicati ai caduti del suo paese Osio Sotto, morti durante il primo conflitto, ed ora una commedia ambientata nello stesso periodo: “Nani a l và in guèra“.
“L’ispirazione – racconta il 54enne autore – nasce proprio da quelle ricerche e dai lavori precedenti. È nata, scartabellando vecchi documenti, la figura di Nani, 40 affetto da un ritardo mentale che lo rende un po’ bambino. Una serie di malintesi, ma soprattutto la necessità che, in quel 1917, l’esercito aveva di rimpolpare le prime file, farà finire Nani al fronte. A nulla varranno i tentativi del fratello, del parroco e dell’amico Censo di farlo dichiarare “riformato” e a nulla varranno i tentativi di fare di Nani un soldato”.
La commedia – che debutterà il 4 maggio sul palco del cine-teatro Gamma di Torre Boldone – si snoda fra Osio Sotto ed il Grappa, e regala al pubblico tanti sorrisi con battute situazioni divertenti.
“L’avevo scritta per me, per puro diletto – spiega Gambirasio – poi grazie al duca Mario Morotti e a Silverio Signorelli, del Ducato di Piazza Pontida, e allo straordinario lavoro di regia di Raffaele Tintori, del Gruppo Teatro2000, ha iniziato il percorso per essere messa in scena. Per me è un sogno che diventa realtà e per il quale devo ringraziare tutti coloro che hanno creduto in Nani”.
Se sarà un successo lo sapremo dopo il 4 maggio, come solo allora sapremo se Nani tornerà dal fronte. Intanto Gambirasio ha già pronta una nuova commedia dialettale che – assicura – è ancora più divertente, mentre un’altra sta prendendo forma proprio in queste settimane. Insomma nuova linfa per un teatro, quello dialettale, che a Bergamo è molto amato.
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