Venerdì 14 maggio avrà inizio la seconda fase della tesi di laurea di Sara Regonesi dedicata all’analisi sensoriale dell’abbinamento tra due eccellenze dell’enogastronomia bergamasca: Moscato di Scanzo DOCG e Strachitunt Valtaleggio DOP.
In questa fase verranno coinvolti tutti coloro che avranno voglia di trasformarsi in DEGUSTATORI PER UN GIORNO, valutando con una scheda tecnica semplificata l’abbinamento tra:
– 3 Strachitunt di diversa stagionatura
– 3 Moscato di Scanzo provenienti da ciascuna zona di produzione del territorio di Scanzorosciate: Scanzo, Rosciate, Tribulina.
La necessità della ricerca, che voleva raccogliere le valutazione di un panel molto ampio di consumatori, non professionisti, è stata trasformata dai due Consorzi in occasione per coinvolgere l’intera comunità di Scanzorosciate e non solo: chiunque potrà prenotarsi chiamando la sede del Consorzio e provare l’ebrezza di valutare gli abbinamenti proposti.
Le degustazioni si effettueranno presso la sede del Consorzio del Moscato di Scanzo, in via F.M.Colleoni 38 a Scanzorosciate, su prenotazione e negli orari di apertura della sede (venerdì 10.30-12.30/ 14-18; sabato 9-12.30/ 14-18).
Si potrà accedere massimo in 4 persone per volta, ovviamente muniti di mascherina, e si avranno a disposizione 20 minuti per effettuare gli assaggi e compilare le schede di valutazione, seguiti e guidati da Sara Regonesi che sarà a disposizione per spiegare come effettuare l’analisi sensoriale.
Invitiamo tutti a partecipare e cogliere quest’occasione per conoscere o riassaporare le due eccellenze bergamasche: sarà un divertimento trasformarsi, anche se solo per poco, in esperti degustatori.
Invitiamo poi i visitatori a fermarsi a Scanzorosciate per scoprire le cantine aderenti al Consorzio, per passeggiare sulle colline di Scanzorosciate seguendo gli itinerari di Terre del Vescovado, per assaporare gli altri prodotti del territorio.
DUE CONSORZI INSIEME
E’ questa la prima ufficiale collaborazione tra i due Consorzi di Tutela. La prima fase di analisi si è svolta martedì scorso, 11 maggio: lo stesso abbinamento è stato valutato con schede di valutazione professionali da 8 esperti in materia:
1. Laura Donadoni, giornalista, wine educator, autrice di libri, sommelier, giudice professionista di wine competition internazionali, esperta di mercato del vino americano, fondatrice e presidente di La Com Wine Agency, agenzia di comunicazione focalizzata sul vino, blogger, corrispondente della guida Slow Wine e di riviste di settore come Somm Journal e Tasting Panel, Vinitaly International Ambassador e
unica donna italiana membro del Circolo internazionale dei wine writers di Londra.
2. Ezio Gritti (chef bergamasco di chiara fama ed esperto dell’enogastronomia del nostro territorio)
3. Sofia Landoni (AIS Lombardia, redattrice di Giù con il Vino, agronoma, responsabile editoriale James Magazine)
4. Alberto Paolo Schieppati (giornalista, punto di riferimento nell’editoria del food & beverage. Storico direttore responsabile di Bargiornale dal 1984 al 2000. Dal 2011 il Direttore editoriale della rivista Artù, voce dell’alta ristorazione italiana, oggi dirige ).
5. Alberto Lupini, Direttore di italia a Tavola, prima rivista nazionale per diffusione certificata nell’area della ristorazione, del portale www.italiaatavola.net, di fatto l’unico quotidiano online di enogastronomia e turismo in Italia e di RistoTv.it, portale di webtv.
6. Stefania Turato, Wine Mktg Consultant, Sommelière & Wine Coach Mindfultasting Method Wine, scrive per www.good-mood.it. Responsabile Fisar Bergamo.
7. Grazia Mercalli Assaggiatore delegato per Onaf sezione Bergamo.
8. Nicola Bonera, wine consultant per diverse enoteche e ristoranti italiani e già miglior sommelier Ais d’Italia 2010.
