Domenica 29 ottobre tornerà la festa di via Angelo Mai a Bergamo. L’iniziativa si farà anche quest’anno, un po’ in ritardo rispetto alla solita tabella di marcia, ma è tutto confermato.
Giunta alla 22esima edizione, la manifestazione è stata in dubbio fino all’ultimo, soprattutto per alcune incognite legate ai costi della sicurezza che l’omonima associazione doveva sostenere: come i blocchi di cemento e il loro posizionamento, oltre al personale che deve garantire il regolare svolgimento dell’evento.
Di traverso ci si era messo pure il calendario: l’Associazione via Maj, come da tradizione, aveva chiesto i permessi per la seconda o al massimo la terza domenica del mese; ovvero il 15 ottobre (giorno del G7 a Bergamo) e il 22 (data del referendum per l’autonomia, con il Liceo Secco Suardo sito proprio in via Maj adibito a seggio). Ma in tempi di allerta terrorismo, le istituzioni non avevano concesso il via libera al fine di non sovrapporre le cose. Si era così deciso di lavorare per l’unica data ancora disponibile: il 29 ottobre. E, proprio per quella scadenza, Comune e Prefettura hanno dato l’ok.
“Tante telefonate, tanta buona volontà, ma alla fine siamo riusciti a far combaciare tutto – spiega Romano Solari, gestore del Bar Portici e presidente dell’associazione via Maj -. Il Comune ci è venuto incontro, prestando i blocchi di cemento utilizzati per i Mercatanti sul Sentierone. Circa una trentina, che saranno posizionati lungo ogni punto d’accesso alla via, dal semaforo di Piazza Sant’Anna a quello di viale Papa Giovanni. Abbiamo anche trovato chi ce li trasporterà ad un prezzo ragionevole”. E per quanto riguarda la questione legate al personale per la sicurezza: “Saranno più o meno quaranta gli uomini che presidieranno la via e i suoi punti di accesso”. La strada, per l’occasione, sarà chiusa al traffico dalle 8 alle 20.
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