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La fiaccolata dell’Aido quest’anno parte da Carvico

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La “Fiaccolata per la Vita”, manifestazione tesa a sensibilizzare la comunità sul tema della donazione di organi, tessuti e cellule, quest’anno partirà da Carvico. È infatti in programma per sabato 23 settembre con partenza alle 20 al Piazzale Chiesa.

Questa manifestazione è divenuta oramai una importante tradizione per l’AIDO perché molto partecipata e sentita non solo dai dirigenti ma anche da tutta la comunità bergamasca e vuole riportare l’attenzione della gente – istituzioni, famiglie, giovani, anziani… – sul grande tema della donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule.

Il DOB-Donatori Organi Bergamo, nato a Bergamo, nel quartiere Monterosso, nel 1971 a opera del cav. Giorgio Brumat, divenne AIDO – Associazione Italiana Donatori Ogani, Tessuti e Cellule- nel 1973, per poi assumere la definitiva denominazione di Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule.

La “Fiaccolata per la Vita” è stata proposta la prima volta quindici anni fa da un’idea del gruppo comunale di Caravaggio; il presidente del Gruppo di Caravaggio, unitamente al primo gruppo che aveva collaborato all’ottima riuscita della stessa, han proposto che diventasse una manifestazione a livello provinciale e che ogni anno passasse il testimone da un paese all’altro della nostra provincia. Il Consiglio provinciale dell’AIDO ha accolto con entusiasmo questa proposta e così la “Fiaccolata” da Caravaggio ha già toccato i paesi di Urgnano, Cisano Bergamasco, Bergamo (per il 35esimo anniversario), San Pellegrino Terme, Grumello del Monte, Ponteranica, Cene, per ritornare a Bergamo in occasione del 40esimo anniversario. Poi ancora: Ghisalba, paesi dell’Alta Valle Brembana, Monasterolo del Castello e Casazza, Villa D’Almè e Almè. Infine, l’anno scorso di nuovo a Bergamo in occasione del 45esimo anniversario.

Ora ecco in campo il Gruppo di Carvico. Ogni anno dal paese che ha ospitato l’anno prima la fiaccolata parte una staffetta che, percorrendo le strade della provincia, arriva al punto di ritrovo dove tutti i Gruppi comunali che hanno già ospitato la Fiaccolata negli anni precedenti attendono, per poi partire tutti insieme verso il punto di ritrovo della Fiaccolata per la Vita.

“Il nostro obiettivo, con questa manifestazione che porta la luce della solidarietà in città e nei paesi di tutta la provincia – afferma il presidente della Sezione provinciale AIDO di Bergamo, Corrado Valli – è quello di scuotere le coscienze. Grazie agli stupefacenti progressi della ricerca e della medicina dei trapianti oggi è possibile salvare e poi dare certezza di vita di grande qualità a tantissime persone. Consideriamo che ad oggi in Italia vivono circa 45 mila persone grazie al dono ricevuto. E non dimentichiamo che complessivamente sono circa 70 mila le persone che negli anni hanno avuto il dono del trapianto. Sono cifre enormi che attestano la possibilità di combattere concretamente la sofferenza con un gesto di solidarietà che non costa nulla. Basta che, in vita, si esprima la volontà a donare se e qualora se ne presentasse la possibilità. Non dimentichiamo che circa 9 mila persone ogni anno aspettano questo dono in lista d’attesa, drammaticamente appese ad un filo di speranza. E di queste circa cinquecento non fanno in tempo a ricevere il trapianto, lasciando nel dolore anche i loro cari. Riflettiamoci – conclude il presidente Valli – e facciamo qualcosa o iscrivendoci all’AIDO oppure esprimendo la volontà positiva quando si va in Comune per il rinnovo o per la prima carta d’identità”.

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