“La banalità del male”, a Romano omaggio ad Hannah Arendth

In occasione della giornata della memoria, sabato 28 gennaio alle 21 al teatro Rubini di Romano di Lombardia andrà in scena lo spettacolo teatrale “La banalità del male”, a cura de Il teatro degli Incamminati.
L’esibizione è tratta dal libro che Hannah Arendt ha pubblicato nel 1963. Eichmann, con il suo grigiore, il suo linguaggio burocratico, le sue frasi fatte, incarna,
nello sguardo acuto dell’autrice, l’uomo senza idee, più pericoloso dell’uomo malvagio. Il nuovo concetto di banalità del male rivoluziona le consuete categorie morali: Hannah Arendt sarà così al centro di una polemica etica e politica. Uno spettacolo tra i più suggestivi sul tema dell’Olocausto che ci invita a pensare a cosa sia in realtà il male.
L’iniziativa rientra tra le proposte della seconda edizione della rassegna “Stasera Teatro!”.
L’ingresso è libero.
Per avere ulteriori informazioni telefonare al numero 0363910810 (mercoledì/venerdì dalle 14.30 alle 16.30) – Fondazione Rubini oppure allo 0363/982344 – 982342 (biblioteca comunale).