“D’amore e di anarchia”, all’In dispArte concerto di Marco Rovelli

Sabato 13 febbraio alle 21.30 al ristorante culturale “In dispArte” di Bergamo si tiene un concerto di Marco Rovelli dal titolo “D’amore e di anarchia”.
Marco Rovelli è un artista polivalente come pochi. Come scrittore, oltre che per il libro di poesie ‘Corpo esposto’, pubblicato nel 2004, è giunto alla notorietà nel 2006 con il libro ‘Lager italiani’, un reportage narrativo interamente dedicato ai centri di permanenza temporanea, raccontati attraverso le storie di coloro che vi sono stati reclusi e analizzati dal punto di vista politico e filosofico. Nel 2008 ha pubblicato ‘Lavorare uccide’, nel 2009 ‘Servi’ e il secondo libro di poesie, ‘L’inappartenenza’. Nel 2012 ‘Il contro in testa’ e il romanzo ‘La parte del fuoco’. Nel 2013, “La meravigliosa vita di Jovica Jovic”, scritto con Moni Ovadia. Come musicista, l’affermazione dell’artista nato a Massa è legata alla vicenda musicale dei ‘Les Anarchistes’, gruppo vincitore, fra le altre cose, del premio Ciampi 2002 per il miglior album d’esordio.
Nel 2007 lascia il vecchio gruppo e inizia un percorso come solista. Nel 2009 pubblica il primo cd, ‘LibertAria’, nel quale ci sono canzoni scritte insieme a Erri De Luca, Maurizio Maggiani e Wu Ming 2, e al quale hanno collaborato gli Yo Yo Mundi e Daniele Sepe.
All'”In dispArte” arriverà proprio in veste di musicista, per presentare il suo ultimo cd (‘Tutto inizia sempre’, 2015), premiato da pubblico e critica, candidato alla targa Tenco e invitato al premio Ciampi. Un album che contiene canzoni luminose, elettroacustiche, dove il rock si mescola a suoni dall’incedere lirico, cadenzati dal violoncello di Lara Vecoli e dalla chitarra di Paolo Capodacqua. Il tutto impreziosito dagli arrangiamenti del polistrumentista Rocco Marchi. Una canzone d’autore decisamente ricercata che sembra voler rimandare a epoche passate, ma che in definitiva è meno austera e più vivace di quanto potrebbe apparire. Non ci sono slogan politici nè invettive. Piuttosto, il ragionare profondo, il sapere ascoltare e poi farne una forma propria. È canzone d’autore che spazia dall’amore alla libertà, senza trascurare la forma.
Il ristorante culturale In dispArte” è a Bergamo in via Madonna della Neve, 3.
Il biglietto di ingresso al concerto è di 10 euro. Per avere ulteriori informazioni e per prenotarsi telefonare al numero 035.044 0024.