Nuovo mese nuovo calendario di conferenze e presentazioni di libri organizzati dall’Associazione BergamoScienza: un incontro a settimana, sempre il giovedì alle 18:30, con le dirette streaming sui canali social della manifestazione dedicate ai temi più contemporanei e accattivanti della scienza e dell’attualità.
Giovedì 4 marzo la prima diretta live, in collaborazione con il CAI di Bergamo, una delle realtà territoriali che da anni collaborano con BergamoScienza: nella conferenza 10.000 anni di storia degli ecosistemi forestali della Valle Brembana si parlerà di come lo sfruttamento della terra da parte dell’uomo è parte integrante della storia stessa dell’evoluzione e può essere studiata tramite l’analisi di resti organici conservati per anni.
Lo studio degli “archivi naturali”, come ad esempio laghi e torbiere, ci permette di ricostruire la storia del rapporto tra uomo e ambiente anche in assenza di fonti archeologiche. Dobbiamo immaginare di avere a disposizione degli antichi registratori che hanno continuato a immagazzinare informazioni sull’ambiente: questa tipologia di ricerca, parte delle scienze naturali, è detta Paleoambientale.
Nella diretta live il naturalista Massimo Novellino presenterà gli studi e i lavori sugli ecosistemi della Valle Brembana, laddove la presenza dell’uomo è testimoniata da incisioni rupestri a partire dal V sec A.C. e lo sfruttamento dei boschi da parte delle comunità montane, nonché l’avvio delle pratiche di pastorizia, hanno contribuito a creare il paesaggio di oggi.
L’incontro sarà moderato da Simone Iovenitti, rappresentante de Il COSI – Comitato Organizzativo Scienza Innovazione dell’Associazione BergamoScienza.
Si prosegue giovedì 11 marzo con il secondo appuntamento dedicato allo spazio e alla ricerca di mondi abitabili insieme all’astrofisico Amedeo Balbi dell’Università di Roma Tor Vergata.
Quando viaggeremo tra le stelle? La ricerca di vita su altri pianeti non riflette solo il bisogno di rispondere alle domande fondamentali sulla nostra esistenza (siamo soli?), ma è anche conseguenza della naturale propensione umana alla migrazione e alla conquista. Del resto, se esistono altri pianeti dove la vita può nascere e prosperare, in un futuro remoto l’umanità potrebbe avere qualche speranza di trovare una nuova casa, quando quella attuale verrà inghiottita dal Sole… C’è un piccolo problema: la stella più vicina – Proxima Centauri – dista oltre 4 anni luce, ovvero più di 40 mila miliardi di chilometri. Saremo mai in grado di compiere viaggi interstellari? E come potrebbe funzionare un motore in grado di portarci dall’altra parte della galassia?
L’incontro sarà moderato da Filippo Totani, comunicatore scientifico.
Giovedì 18 marzo il terzo appuntamento di E) LEGGERE LA SCIENZA, la rubrica dedicata alla presentazione di libri scientifici. Andrea Brunelli, genetista e divulgatore, presenterà il libro Il giro del mondo in sei milioni di anni (Il Mulino 2018) – scritto insieme al genetista Guido Barbujani – , accompagnandoci in un viaggio iniziato sei milioni di anni fa, quando i nostri antenati hanno compiuto il primo passo: quello per scendere dagli alberi.
Da allora una lunga catena di migrazioni ha permesso loro di colonizzare la Terra Quante umanità diverse –dagli Austrolopiteci a Neandertal, a Homo sapiens – si sono succedute e incrociate sulla Terra? Quali percorsi hanno seguito, dalla loro prima uscita dall’Africa fino alla diffusione in tutto il pianeta? Nella genetica, la guida per ricostruire una diaspora mai conclusa, espressione del nostro ancestrale nomadismo.
L’incontro sarà moderato da Nicola Quadri, Segretario Scientifico dell’Associazione BergamoScienza, giornalista e comunicatore scientifico.
Giovedì 25 marzo l’ultimo appuntamento del mese con la live organizzata dal Comitato Giovani dell’Associazione: Perché parlare di elettrosmog? cos’è e da cosa è causato? Quali sono le sue possibili conseguenze? Partendo da una breve introduzione teorica e basandosi su esempi concreti e quotidiani si percorrerà un viaggio nel mondo dell’invisibile, esplorando questo tema ancora poco discusso e conosciuto insieme alla fisica Piera Cazzaniga di Arpa Lombardia (Agenzia Regionale Protezione Ambiente).
L’incontro sarà moderato da Daniel Bonazzi, rappresentante del Comitato Giovani BergamoScienza.
Infine, l’appuntamento con i laboratori digitali interattivi a tema ambiente, matematica, salute, robotica e spazio proposti da alcune delle migliori realtà divulgative italiane – già attivi per gli alunni della scuola primaria (6-10 anni) – ed aperti anche al pubblico privato nei giorni 6 e 27 marzo, 17 aprile e 8 maggio con prenotazione sul sito bergamoscienza.it
Tutte le dirette streaming sono come da tradizione completamente gratuite e visibili sui canali social di BergamoScienza:
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