Fondazione Teatro Donizetti e Ducato di Piazza Pontida, con il patrocinio di Comune e Provincia di Bergamo, presentano la prima edizione di “Bergamo va a teatro”, rassegna di teatro dialettale in programma tra gennaio e marzo al teatro Sociale. Tre le compagnie bergamasche che si sfideranno a colpi di recitazione sul prestigioso palcoscenico di Città Alta: domenica 14 gennaio la Compagnia Carlo Bonfanti di Treviglio con la commedia “Che spirito, mia suocera!”, di e con Simona Ronchi; domenica 11 febbraio il Teatro Stabile del Gioppino di Zanica con il suo musical, rigorosamente in dialetto bergamasco, “La càrica di Méla e Ü”, di Fabrizio Dettamanti con la consulenza musicale di Luciano Vezzali; infine, domenica 4 marzo, la Compagnia Teatrale Franco Barcella di San Paolo d’Argon con l’esilarante Sarto per Signora, tradotta dalla lingua francese a quella orobica senza nulla togliere al capolavoro di Feydeau.
Ecco il calendario.
– Domenica 14 gennaio alle 15.30 al teatro Sociale di Bergamo
Compagnia Carlo Bonfanti di Treviglio in “Che spirito, mia suocera!”, commedia brillante in tre atti di e con Simona Ronchi.
Ortensia attende con grande ansia il ritorno della cara mamma Palmira. Non è così per Piero che, ormai stremato dall’assurda situazione, pensa solo ad “addolcirsi” la serata con la complicità dell’amico Carlo. La volontà ottusa di Ortensia nel voler riprendere i contatti con la mamma sfocia in azioni non sempre lecite, fino a farla apparire una pericolosa criminale…
– Domenica 11 febbraio alle 15.30 al teatro Sociale di Bergamo
Compagnia Stabile del Teatro del Gioppino di Zanica ne “La càrica di méla e u”, commedia musicale in dialetto bergamasco in due atti di Fabrizio Dettamanti; musiche di Fabrizio Dettamanti e Luciano Vezzali.
La vicenda si svolge in una cascina di Zanica agli inizi di giugno dell’anno 1859.
Giuseppe, figlio di contadini, sogna una vita diversa da quella dei suoi genitori e lo spettacolo di un burattinaio fa nascere in lui sentimenti patriottici. Il ragazzo vorrebbe unirsi a Garibaldi che sta marciando verso Bergamo per cacciare gli austriaci dalla città, ma i genitori frenano i suoi entusiasmi. Allora Giuseppe si confida con Estrellita, figlia del burattinaio, e fa amicizia con Gioppino, che magicamente parla con lui e chiede il suo aiuto per organizzare uno spettacolo che mostri ai bergamaschi come si possono sconfiggere gli austriaci.
Di notte, però, gli austriaci fuggono da Bergamo e Garibaldi entra in città senza combattere. Nel frattempo Giuseppe, che si è innamorato di Estrellita, viene a trovarsi di fronte a una difficile scelta: unirsi a Garibaldi che sta reclutando mille uomini per liberare l’Italia Meridionale o rimanere vicino a Estrellita? L’amore sembra prevalere sugli ideali di libertà, ma poi, improvvisamente, Giuseppe prende la decisione di arruolarsi per la Spedizione dei Mille, anzi dei “Mille e Uno”, perché anche Gioppino deciderà di partire con Garibaldi.
Sarà davvero un addio fra Giuseppe ed Estrellita?
– Domenica 4 marzo alle 15.30 al teatro Sociale di Bergamo
Compagnia Teatrale Franco Barcella di San Paolo d’Argon in “Sarto per signora”, di Georges Feydeau in bergamasco.
Scambi d’identità, equivoci, amori segreti e sotterfugi, elementi essenziali per questa commedia leggera e brillante basata sull’intrigo e la satira.
La commedia è ambientata a Parigi e narra le vicende del dottor Moulineaux, novello sposo dai discutibili comportamenti coniugali. Il protagonista in questione, infatti, è un irrefrenabile libertino che tradisce la moglie con un’avvenente madame. Per poter incontrare la sua amante in segreto, si ritrova in una complicata situazione in cui deve fingersi sarto, un “sarto per signora” appunto, creando così una serie di simpatiche ed esilaranti gag che coinvolgono tutti i protagonisti della pièce. Una comicità tipicamente di situazione, amplificata dal virtuosismo tecnico dell’autore, capace di assommare colpi di scena comici ed equivoci con la precisione di un chirurgo.
Il biglietto è di 10 euro in platea e palchi 1a prima fila; 8 euro nei palchi di 2a e 3a fila. È possibile usufruire di abbonamento alle tre commedie a 25 euro per platea e palchi 1a prima fila; 20 euro per palchi 2a e 3a fila.
I biglietti e gli abbonamenti sono disponibili alla biglietteria della Fondazione Teatro Donizetti e al Ducato di Piazza Pontida.
Per avere ulteriori informazioni telefonare al numero 3494756326; biglietteria Fondazione Teatro Donizetti – tel. 0354160601/602/603 – email biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org (orari di apertura da martedì a sabato dalle 13 alle 20); al teatro Sociale il giorno dello spettacolo a partire da 1 ora e mezza prima dell’inizio dello stesso.
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