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Alla sala Piatti concerto di Rapattoni e Ruboni

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Domenica 23 luglio alle 17.30 alla sala Piatti di Bergamo si terrà un concerto dal titolo “Il maestro & l’allievo”. Si esibiranno il pianista Marco Rapattoni, titolare della cattedra di pianoforte al conservatorio Verdi di Milano, e Umberto Ruboni, suo allievo e vincitore del Concorso per pianoforte del conservatorio Verdi di Milano.
Partendo dal più maturo e raffinato periodo compositivo di Chopin, con un ideale filo conduttore, il programma guiderà alle “isole della felicità” di Debussy fino a tuffarsi, in costante ricerca di effetti timbrici e sonori, dentro le stridenti armonie di Aron Copland.
Si ascolteranno la Quarta Ballata op.52, di Chopin e, di Debussy, gli studi “Pour les sonorités opposées e Pour les octaves”, affidate all’interpretazione del giovane Ruboni.
Nella prima parte del concerto il maestro Marco Rapattoni – che svolge carriera concertistica internazionale e ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, tra i quali il maestro Gianandrea Gavazzeni – farà rivivere il romanticismo di Chopin con la Fantasia op 49, la Polacca-Fantasia op.61 e il Notturno in do min op.48, opere nelle quali, per tessitura, risonanza, timbro, le fondamentali innovazioni di Chopin superano gli stereotipi del “grazioso e nostalgico”, per proiettarsi verso il nuovo drammaturgicamente potente universo sonoro, denso di energie creative.

Il programma del concerto proseguirà con “Collines d’Anacapri” di Debussy nel quale, si potrà rivivere l’atmosfera assolata e indolente di un pomeriggio estivo, interrotta dalla reminiscenza della “tarantella quasi tarantella”.

Brano naturalistico che meglio rappresenta la concezione evocativa della musica di Debussy, rendendo in pieno il “senso morale della musica” – (Baudelaire), a “le Colline di Anacapri, seguirà, nella scrittura pianistica, “L’Isle joyeuse”, ispirata, probabilmente da l’Embarquement pour Cythère di Watteau ma, anche, da Fètes galantes di Verlaine.
In un genuino carattere “bluesy” e con una durata di meno di dieci minuti “Four Piano Blues” di Aron Copland, raccolta di quattro brani pubblicata nel 1949, chiuderà il pomeriggio musicale.

L’esibizione è inserita nel programma della rassegna musicale “L’Opera a palazzo”, prodotta da Ab Harmoniae Onlus e inserita nel palinsesto di Bergamo Estate 2017, organizzata con un contributo del Comune di Bergamo e con la collaborazione di Fondazione Mia.

L’ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

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