Ti piacerebbe visitare gli Stati Uniti? Se hai già un passaporto valido prima di partire non ti resta che capire se avrai bisogno di un visto oppure se ti basterà ottenere un’autorizzazione elettronica di viaggio ESTA.
Chi si reca nella Grande Mela per frequentare i corsi di un’università, partecipare a progetti di scambio culturale o soggiornerà per un periodo superiore ai 90 giorni dovrà ottenere un visto corrispondente alla propria tipologia di viaggio rivolgendosi a un consolato o a un’ambasciata americana presente in Italia.
Tutti i cittadini italiani che si recano negli Usa per turismo o per affari e si fermeranno per meno di 90 giorni, invece, non necessitano del visto ma dell’ESTA, acronimo di Electronic System for Travel Authorization (Sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio). Come molte altre nazioni, infatti, l’Italia aderisce al Visa Waiver Program, il programma di viaggio senza visto: gli accordi fanno sì che per entrare negli Usa basti essere provvisti di passaporto elettronico in corso di validità e compilare un modulo online per ottenere l’autorizzazione e avere tutte le carte in regola.
Bisogna, quindi, completare un questionario composto da diverse parti. La prima, finalizzata all’identificazione della persona, richiede l’inserimento di dati anagrafici (nome, cognome, altri nomi o pseudonimi, genere, data, città e paese di nascita, nome e cognome dei genitori), informazioni sul passaporto (numero, paese concessore, data di emissione e di scadenza, passaporti o carta d’identità ricevuti da altri paesi per viaggi), altre cittadinanze o nazionalità (al momento o in passato) e recapito personale (indirizzo di casa, stato/provincia/regione, telefono ed e-mail). A seguire, bisogna inserire un contatto di emergenza (nome, cognome, telefono ed e-mail), informazioni sul viaggio, sull’utilizzo di social (facoltative) e sul proprio lavoro (eventuale datore di lavoro). Successivamente viene chiesto se si è iscritti o meno al programma CBP Global Entry (l’iscrizione non è obbligatoria). Il programma è stato istituito dall’ente degli Stati Uniti preposto alle dogane e alle protezione delle frontiere con l’obiettivo di agevolare l’entrata negli aeroporti statunitensi ai viaggiatori frequenti: dopo essersi registrati, l’entrata può avvenire direttamente tramite uno sportello automatizzato.
Si passa, poi, a domande con risposta veloce (si/no) relative a eventuali malattie, condanne e detenzioni, coinvolgimento in operazioni di spionaggio, rimpatri o espulsioni. Infine, si deve confermare la veridicità di quanto dichiarato e provvedere al pagamento delle spese d’invio.
È importante controllare che le informazioni inserite siano corrette: in caso di errori sarà necessario compilare un nuovo modulo e i costi amministrativi saranno addebitati per ciascuna richiesta inoltrata.
Dovendo essere necessariamente presentato al check-in, si consiglia di richiedere l’ESTA 72 ore prima della partenza, in modo da non ridursi all’ultimo momento per essere certi che la procedura sia andata a buon fine. Una volta inviata la domanda non si riceverà alcuna e-mail di conferma ma si potrà controllare l’esito della pratica direttamente sul sito dell’ESTA.
Una volta ottenuta avrà una validità di due anni oppure fino alla scadenza del passaporto. Durante questo periodo potrai andare negli Stati Uniti anche più volte senza dover richiedere una nuova autorizzazione di viaggio. Nel caso in cui si ottenga un nuovo passaporto oppure venissero apportate modifiche al proprio nome, sesso, comune di residenza o paese di cittadinanza, si renderà necessario chiedere una nuova.
Se la procedura per avere l’autorizzazione non dovesse concludersi con successo si dovrà attivare la pratica per richiedere un visto vero e proprio.
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