I mercati finanziari sembrerebbero aver inaugurato una fase di stabilizzazione dopo le forti tensioni delle ultime settimane, causate dallo scoppio delle ostilità tra Russia e Ucraina.
Infatti, l’esercizio di mediazione intrapreso dalle principali diplomazie internazionali, volto a disinnescare una pericolosa escalation che avrebbe potuto – e potrebbe ancora – coinvolgere militarmente altri paesi europei, pare abbia avuto, al momento, quantomeno un effetto distensivo sulle borse.
Tuttavia, la mancanza assoluta di visibilità sulla durata del conflitto e soprattutto sugli strascichi che potrebbe lasciarsi alle spalle – quantificazione dei danni e nuovi assetti geopolitici – non induce a considerare conclusa la condizione di emergenza: per questo motivo la maggior parte dei risparmiatori predilige attualmente strategie di investimento che hanno l’obiettivo di ridurre il tempo di esposizione di mercato quando si apre una posizione.
Il riferimento è al trading online, l’unica operatività in grado di confrontarsi efficacemente con tutte le fasi attraversate da un determinato sottostante: si possono creare, nella fattispecie, strategie che generano valore nelle tendenze ribassiste di uno strumento finanziario, quanto in quelle rialziste.
Inoltre, specifiche funzionalità, presenti sulle piattaforme di negoziazione rilasciate dagli intermediari, consentono di sfruttare le oscillazioni delle quotazioni che si sviluppano e si esauriscono su scansioni temporali molto brevi. Attraverso l’uso di specifici tool, infatti, i risparmiatori hanno la possibilità di analizzare i grafici dei prezzi degli asset trattati e di fruire della leva finanziaria -un meccanismo che aumenta il controvalore di un ordine- e della vendita allo scoperto -un meccanismo che permette di beneficiare del deprezzamento di un sottostante.
Trading online: testare l’operatività con i demo account
Chi non è mai entrato in contatto con una tecnologia di questo tipo, può testarne i vantaggi richiedendo il rilascio di una piattaforma dimostrativa ad un broker online: tali intermediari mettono gratuitamente a disposizione degli investitori un tool demo uguale in tutte le sue caratteristiche alla versione reale. È sufficiente fornire i dati personali, per ricevere istantaneamente le credenziali con cui utilizzare il TOL con una dotazione di denaro virtuale.
Chi desidera passare successivamente all’attivazione del conto trading deve semplicemente completare la registrazione, inviando al backoffice della società una copia della documentazione comprovante identità e residenza: il rapporto non prevede costi di gestione e di norma il primo versamento richiesto è molto contenuto.
I servizi erogati dai broker online sono effettivamente molto apprezzati dagli investitori in quanto rappresentano un punto di connessione con la quasi totalità delle asset class negoziabili a livello globale: nel catalogo prodotti di queste realtà sono presenti i Contratti per Differenza, derivati in grado di replicare il prezzo di un sottostante sia esso un’azione, un indice, una materia prima o qualsivoglia altra attività. La struttura di questi swap supporta, inoltre, sia la leva finanziaria sia lo short selling, le funzionalità introdotte in precedenza, essenziali per l’esecuzione di strategie speculative. In aggiunta, alcuni intermediari, appartenenti a questa categoria, implementano anche la modalità di accesso diretto su alcuni asset, in modo da fornire uno strumento per interagire con un sottostante senza ricorrere al leverage.
Trading online: esecuzione strategie da dispositivi mobili
Con i passi avanti fatti dalla tecnologia, i broker online offrono molti altri vantaggi: primo fra tutti è la possibilità di utilizzare gratuitamente, al pari del conto trading con piattaforma desktop, le App dedicate per dispositivi mobili.
Si tratta di software scaricabili sui vari store, mediante cui gli utenti possono disporre i propri ordini direttamente da smartphone o tablet e monitorare costantemente la situazione dei propri risparmi.
Inoltre, sfruttando i sistemi di sharing trading, disponibili ormai su quasi tutti gli intermediari finanziari, gli investitori possono costruire un’allocazione di portafoglio mettendo insieme l’operatività di utenti più esperti o addirittura di professionisti del mercato, creando di fatto una diversificazione di strategie non correlate tra loro.
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