Avere uno stile personale fa la differenza. Così la fashion designer bergamasca Clio Key crea abiti in grado di esprimere e valorizzare l’unicità della singola persona.
La moda è sempre stata una sua grande passione. Dopo aver conseguito il diploma al liceo linguistico, nel 2010 ha cominciato gli studi di fashion design all’istituto Marangoni di Milano e, durante gli anni dell’accademia, si è formata a fianco di esperti professionisti sviluppando una creatività matura e una propria idea di stile.
Terminati con successo gli studi nel 2013, ha svolto un master in fashion marketing alla Parsons School of Design di New York. Inoltre, è stata scelta per un tirocinio nel ruolo di junior designer allo showroom di Joy Cioci, brand che collabora con molte celebrità della televisione americana. Mentre si trovava negli Stati Uniti, è stata contattata dalla M.AR.C srl, un’azienda di Bergamo specializzata in abbigliamento sportivo tecnico che vanta collaborazioni con rinomate compagnie come Armani Exchange e Decathlon, e che era disposta ad attendere il suo ritorno in Italia per averla nel suo team.
Nei successivi quattro anni ha lavorato come pattern designer e corrispondente estera per il mercato americano acquisendo un’approfondita conoscenza dell’abbigliamento sportivo tecnico. Ha partecipato a diverse fiere del settore in Germania e a Las Vegas ma anche viaggiato spesso negli Stati Uniti e in Canada per mantenere ed estendere le relazioni con i clienti oltreoceano.
Nel 2016 ha compiuto un ulteriore passo: continuando a lavorare per la M.AR.C, ha fondato il proprio brand di abbigliamento “clioK” e iniziato a sviluppare piccole collezioni donna. Il suo obiettivo è promuovere la qualità e l’eccellenza del made in Italy proponendo un ideale di eleganza ed esclusività senza tempo che si scosta dallo stile commerciale e di tendenza del fast fashion. Ha cominciato a vendere le proprie creazioni a diverse boutique di Bergamo e provincia riscuotendo un buon successo e nel 2018 ha deciso di lasciare il lavoro alla M.AR.C srl per dedicarsi interamente al suo brand e soddisfare le crescenti richieste da parte dei negozi. Nello stesso anno il marchio clioK viene selezionato dall’evento “The One” per partecipare tra i creativi emergenti durante la settimana della moda a Milano. In quell’occasione arriva una nuova importante occasione: i suoi capi vengono notati da Kate Chang, ceo e founder di YMYX design, che le offre la visibilità e la vendita sulla piattaforma digitale riferita al mercato asiatico.
All’inizio del 2019 l’istituto Marangoni la sceglie tra gli ex allievi più promettenti dandole la possibilità di effettuare una settimana di formazione professionale gratuita alla propria sede di Parigi. La designer consegue con successo il corso e arricchendo la conoscenza di come sviluppare un brand emergente. Nello stesso anno l’azienda milanese Eleventy le dà l’opportunità di un’esperienza al proprio showroom di New York. In questo periodo ha conosciuto meglio l’aspetto manageriale di un brand, analizzando le strategie di marketing che possono condurlo al successo.
Durante i mesi a New York, ha presentato il proprio progetto a diversi investitori fra cui Ana Al Issa Martinez, chief executive del brand Rialto Jean Project e Ro Skin, che le ha offerto un lavoro da head-designer per il lancio di un nuovo brand con l’ambizione di creare una collezione prodotta in Italia sfruttando i suoi contatti e l’esperienza che ha acquisito.
Le creazioni di Clio Key, espressione del Made in Italy, sono capi esclusivi di alta qualità, confezionati prestando particolare attenzione ai dettagli, ai tessuti e ai volumi. La sua specialità sono le camicie da donna, evoluzione del modello classico per cui è stata definita “La signora delle camicie”. Ispirate da un ideale di bellezza senza tempo, esaltano la sensualità femminile: non scoprono troppo e danno a chi le indossa un’aria di potere e di grande fascino.
Il brand, contraddistinto da un’identità forte e ben definita, decide volontariamente di non seguire trend di massa o di mainstreaming. Ogni articolo rispecchia la visione di eleganza della designer che predilige l’individualità della persona e la scelta consapevole di un proprio stile personale (in continua evoluzione e cambiamento, ma comunque autentico) piuttosto che il senso di appartenenza a qualsiasi tendenza del momento. “In un sistema in cui il fast-fashion e i trend dell’industria della moda convergono verso un’uguaglianza di stile, la mia missione è far riaffiorare l’autenticità e l’unicità che caratterizzano il singolo, attraverso qualità e ricerca” – afferma Clio Key.
Lei stessa definisce il proprio stile come “outcast”, ovvero lo stile degli emarginati, di coloro che hanno voglia di sperimentare e che valorizzano la moda come un mezzo di espressione di se stessi e della propria personalità. “Vorrei promuovere la sensibilizzazione verso una visione più cosciente, personale e responsabile della vita e del lavoro; io, nel mio piccolo continuerò in questa direzione” – conclude la fashion designer.
Per avere ulteriori informazioni consultare il sito www.cliokey.com, la pagina Facebook “KEY” e il profilo Instagram “i_am_key.90“.
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