Nel cuore di Bergamo c’è una nuova realtà che chi vuole stare bene, che desidera trascorrere un po’ di tempo all’insegna del benessere, deve assolutamente provare. Si tratta del nuovo locale denominato “Il palato del commendatore”, un nome che già lascia capire le intenzioni del poliedrico Michele Oggioni, titolare ed inventore di questa iniziativa che presenta tutte le caratteristiche per conquistare il favore del pubblico. Anche se la parola più importante dovrebbe venire affidata, appunto, al palato di ogni cliente, c’è un concetto molto significativo per capire la filosofia di questa proposta che, con indubbio coraggio, viene lanciata in un momento difficile (per svariati motivi) come quello che stiamo attraversando. Un termine che può essere riassunto in “bella vita”, quella vita che negli Anni Ottanta era tipica degli yuppies, che abbinavano eleganza, buon gusto, piacere per le cose belle e buone. In estrema sintesi chi entra nelle sale de “Il palato del gusto” non entra in un ristorante, seppur raffinato e di qualità, ma, più precisamente, si cala in un’epoca e in uno stile di vita, dove elementi come la qualità e l’eccellenza arricchiscono l’atmosfera e rendono il tutto un’esperienza da vivere in prima persona.
Un festival del gusto con prodotti sopraffini
Il nome del locale evoca una figura che è diventata mitica come il commendatore della Milano bene degli anni degli affari d’oro non certo a caso. In effetti, chi entra nel locale di Michele Oggioni, almeno per alcune ore, può immergersi nell’eleganza, nel gusto sopraffino e nei prodotti ricercati che hanno reso celebri i personaggi e le cronache di quegli anni dorati nei quali anche gli obiettivi più ambiziosi sembravano raggiungibili e non si era costretti a fare i conti con emergenze e crisi a ritmo continuo. “Il palato del commendatore” offre invece la possibilità di tornare ad assaporare (nel senso più stretto del termine) quel periodo così affascinante e dedicato alla ricerca dell’eccellenza sotto tutti i punti di vista. Pur senza entrare nel dettaglio di tutto quello che il locale di via Corridoni 8 a Bergamo offre, possiamo ammirare, facendo sorgere spontaneamente l’acquolina in bocca, una gastronomia di lusso, che passa dalle ostriche al caviale, fino a comprendere una selezione di champagneria molto ampia e di elevatissima qualità. Prodotti ricercati in grado di conquistare e stupire anche i palati più esigenti, ma anche di coinvolgere le persone nel clima che caratterizzava la bella vita di quel periodo nel quale in tanti amavano ricercare cibo di assoluta eccellenza, incontrarsi con amici in feste che non avevano mai fine e divertirsi a scoprire sempre nuovi posti con viaggi indimenticabili. Tutto questo e molto altro ancora costituisce la ricetta, unica ed originale, che presenta “Il palato del commendatore”, un biglietto che fa la differenza e rappresenta un motivo d’orgoglio per questo nuovo, ambizioso progetto che vale davvero la pena di conoscere.
“Tutta roba da libidine”
Per chi lo desidera “Il palato del commendatore” propone la sua gastronomia d’eccellenza sia da asporto che con la possibilità di consumare nei nuovi, eleganti locali di via Corridoni. Per chi sceglie questa seconda possibilità parte un’esperienza che merita di essere raccontata. “Chi viene da noi – spiega Michele Oggioni – può vivere un momento extrasensoriale. Da una parte potrà assaporare grazie ai nostri chef e sempre coccolato dal nostro staff le proposte della nostra cucina. La nostra carta punta su prodotti d’eccellenza e arriva a comprendere anche quei sapori ricercati che non è sempre facile trovare, ma che possono appagare e far sognare anche i palati più fini, come lo era negli Anni Ottanta quello del commenda milanese di tante storie che hanno ispirato la nostra locandina. In diversi film cult di quel periodo risuonava una frase che è diventata un motto del nostro locale: “È tutta roba da libidine”. Mi sembra che queste parole facciano comprendere bene quello che si può trovare da noi. Il nostro disegno – prosegue lo stesso Oggioni – non è però solo una sorta di viaggio nella cucina d’eccellenza. In effetti la cosa che invito innanzitutto a scoprire è l’atmosfera alla quale abbiamo voluto ispirare il nostro locale. La musica, l’arredamento e tutto il contorno ci permettono di immergerci nella bella vita degli yuppies degli Anni Ottanta ed è per questo che vogliamo anche far conoscere i protagonisti di quel periodo così importante. Chi viene da noi potrà anche conoscere personaggi celebri come Gianni Agnelli e Aristotele Onassis, ma direi un po’ tutti i grandi nomi di quel momento così significativo della nostra storia. Figure conosciute per la raffinatezza del vestire, per l’amore per il buon cibo e i bei viaggi, ma direi anche per la voglia di divertirsi, di circondarsi di belle donne. In una parola di regalarsi una bella vita. Noi presentiamo questi vip, raccontiamo i loro gusti, i loro piatti preferiti e ci permettiamo ai nostri visitatori di immergersi in quest’atmosfera senza tempo che può regalare qualche ora davvero speciale”. Un intento che si può capire immediatamente solo dando un rapido sguardo al menù, che propone la “cotoletta di Gianni Agnelli”, il cibo di Silvio Berlusconi e così via attraverso grandi personaggi. Il tutto per un’atmosfera tra incantato amarcord e piacevole presente.
Il primo passo di un progetto che a breve sbarcherà a Dubai
“Il palato del commendatore” è aperto dal lunedì al sabato, sia a pranzo che a cena e offre la possibilità sia dell’asporto che di mangiare sul posto. L’unico giorno di chiusura è la domenica (che viene dedicato al meritato riposo di tutto lo staff). La prerogativa del locale di via Corridoni sono la qualità e l’eccellenza, ma questo, grazie allo specifico impegno che è alla base di questa nuova esperienza imprenditoriale, con un rapporto qualità/prezzo più che interessante, proprio per offrire a tutti (e a tutte le tasche) l’opportunità di trascorrere alcune ore in compagnia del commendatore. “Questa – svela Michele Oggioni – è la prima tappa di un progetto molto ambizioso. La nostra intenzione è quella di aprire altri sette locali entro la fine dell’anno e, a breve, inizieremo il nostro percorso anche a Dubai, presentando anche in un luogo così particolare ed esclusivo la filosofia del commendatore”. È per tutto questo e molto altro ancora che l’inaugurazione ufficiale di giovedì 21 aprile rappresenta fin d’ora un evento da non mancare assolutamente. Nell’occasione ci sarà uno special guest (top secret al momento) che guiderà questo incontro con la bella vita degli yuppies degli Anni Ottanta che promette fin d’ora di essere un’occasione davvero da non perdere.
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