È iniziata il 19 aprile e durerà fino al 18 giugno la 59esima edizione del Festival Pianistico, edizione che avrà come protagonista la prima parte del secolo scorso. Novecento Suite, il titolo dedicato alla kermesse, racconta perfettamente “un ventennio di straordinaria freschezza musicale nel quale sembra che la musica reagisca alle macerie lasciate dalla Grande Guerra con particolare vitalità, attingendo a piene mani dal jazz, dalla musica da ballo più in voga nel periodo e, curiosamente, dal passato – spiega il direttore artistico Pier Carlo Orizio – Ascolteremo brani celebri, quali il Concerto in sol di Ravel e la Rapsodia in blu di Gershwin, e brani per la prima volta proposti al Festival come il brillante e ironico concerto di Britten”.
Il Festival, sostenuto da Intesa Sanpaolo, Main Part, si snoderà dunque tra le sinfonie e le opere di Ravel, Rachmaninov, Debussy, Gershwin senza dimenticare Bartók, Stravinskij e molti altri compositori. Il concerto inaugurale si terrà a Bergamo il 28 aprile e rappresenta un’occasione unica e straordinaria per attingere al tema novecentesco con un programma che prevede ben 3 concerti per pianoforte e orchestra. Due i pianisti che si alterneranno sul palco diretti da Pier Carlo Orizio con la Filarmonica del Festival: Alessandro Taverna sarà il solista del Concerto di Britten, mentre ad Alexander Romanovsky verrà affidata la Rapsodia su un tema di Paganini op.43 di Rachmaninov. Dulcis in fundo il Concerto per due pianoforti di Poulenc, che manca al Festival da 20 anni. Questa edizione sarà anche sarà anche l’occasione per ricordare i 100 anni della nascita del maestro Agostino Orizio, fondatore del Festival, nato il 15 maggio 1922 in Franciacorta.
A dare respiro internazionale ci penseranno i molti artisti che saliranno sul palco e, a fare gli onori di casa, per primi, in particolare, Martha Argerich e Arcadi Volodos che si esibiranno al Teatro Grande e al Teatro Donizetti.
Attesissimo l’arrivo della grande Hélène Grimaud, per anni pupilla di Claudio Abbado, che si esibirà per la prima volta al Donizetti il 31 maggio con un programma che prevede Silvestrov, Chopin, Satie, Debussy e Schumann. Tra le promesse del pianismo in ascesa il francese Lucas Debargue, che con il suo Ravel ha lasciato il segno al XV Concorso Čajkovskij, sarà il 18 maggio a Bergamo con in programma Scarlatti, Faurè, Scriabin e Ravel. Grigory Sokolov porterà nelle due città un programma a base di Beethoven, Brahms e Schumann.
Nell’ultima parte del cartellone, il 5 giugno, ritornerà al Donizetti l’Orchestra della Toscana che proporrà altri due pezzi fondamentali del primo Novecento: il Concerto in sol maggiore di Ravel con solista Federico Colli e la Sinfonia ‘Classica’ di Prokof’ev.
Completano il programma i recital di François-Joël Thiollier, impegnato in un tutto Gershwin nell’ex chiesa di Sant’Agostino. Già annunciati i debutti di altri due giovani pianisti: la cino-americana Ying Li, vincitrice della prima edizione del Concorso Antonio Mormone, sarà al Donizetti il 21 maggio e Josef Mossali si esibirà per la prima volta nella cornice del Donizetti l’8 giugno. Accanto ai concerti al Teatro Donizetti tornano le rassegne collaterali: quattro gli appuntamenti nella Sala della Musica Tremaglia del Teatro Donizetti con i Concerti con i Giovani Talenti in collaborazione con il Conservatorio. I concerti, tutti alle ore 17.30, si terranno mercoledì 4 maggio, venerdì 13, 20 maggio e 3 giugno. Ad impreziosire l’edizione ci penserà anche la collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo, che terrà un ciclo di conferenze per affiancare il viaggio musicale ad approfondimenti e analisi dell’area storico-politica, letteraria, artistica ed economica.
Ad anticipare il concerto inaugurale della 59esima edizione del Festival giovedì 21 aprile alle 17.30 la conferenza Le musiche per pianoforte nel primo Novecento, condotta da Virgilio Bernardoni, docente di musicologia dell’Università di Bergamo. Altri due gli appuntamenti in programma: martedì 10 maggio Arti, politica, economia fra antico e nuovo Occidente e martedì 7 giugno Poesia, letteratura, visione attraverso le trame pianistiche francesi.
Ad arricchire il ciclo, sabato 28 maggio alle ore 20, la conferenza concerto con Piero Rattalino, storico consulente del Festival, e la pianista Ilia Kim a tema Debussy sbarca nel Novecento ospitata nell’auditorium della Nuova Accademia della Guardia di Finanza.
Festival e dintorni ritorna nelle sale dell’hinterland bergamasco con 5 pianisti di alto livello a servizio del pubblico locale: sabato 30 aprile l’Auditorium Mozzoni di Mozzo ospiterà Giuseppe Albanese; all’Auditorium Modernissimo di Nembro lunedì 2 maggio il recital di Alexander Gadjiev; Gloria Campaner tornerà a Vertova in Sala Testori domenica 22 maggio; Andrea Bacchetti sarà al Cineteatro Sorriso di Gorle giovedì 26 maggio; ed infine venerdì 27 maggio al Teatro del Casinò di S. Pellegrino Terme si esibirà Roberto Cominati.
I biglietti
I biglietti di tutti concerti previsti al Teatro Donizetti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Donizetti (da martedì a sabato dalle ore 13 alle 20) e online su Vivaticket.
Sul sito festivalpianistico.it è possibile trovare in dettaglio tutti i prezzi dei biglietti serali.
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