Prima di parlare di whisky, proviamo a chiudere gli occhi e immaginare i paesaggi dalla natura lussureggiante, ma cupa, tipici della Scozia. Infatti, è la nazione del kilt e del mostro di Loch Ness ad essere patria indiscussa di un’eccellenza dal gusto inconfondibile come il whisky.
Il più comunemente noto Scotch whisky è una miscela di cereali, acqua e lievito distillata e maturata in Scozia per un minimo di tre anni in botti di rovere. Ne esistono di due tipi: whisky di malto e whisky di grano. La versione al malto ha un sapore molto forte che, di solito, contiene venature di tabacco, fumo, frutta e legno, ovvero sapori e aromi forti e audaci. Il whisky di grano, invece, ha un sapore e un aroma più mite.
Va comunque detto che la stragrande maggioranza dei whisky è in realtà un misto delle due diverse tipologie.
Distinguiamo molte tipologie di whisky che variano a seconda dei processi di produzione e delle materie prime utilizzate, affrontando un viaggio tra i sapori di una terra che ha saputo ben diversificare l’offerta di questo suo straordinario prodotto commercializzato in tutto il mondo.
- Blended
I whisky Blended vengono prodotti mescolando insieme diversi tipi di whisky. Tra questi, i single malt e altri whisky realizzati con diversi cereali. Spesso provengono da più di una distilleria e hanno età diverse. I whisky sono miscelati insieme per creare una bevanda più liscia e complessa con ogni parte che porta le proprie caratteristiche alla miscela. Ogni marchio ha la sua ricetta distinta e tradizionale che viene rispettata.
- De Luxe
Come facilmente intuibile dal nome, il whisky De Luxe è una miscela che contiene una percentuale maggiore di whisky selezionati con una certa cura, in relazione soprattutto agli anni di invecchiamento. Inutile specificare che si tratta di prodotti che avranno poi un costo decisamente elevato.
- Double malt
Non è una denominazione ufficiale, ma per Double malt si intende un whisky che viene prodotto mescolando diversi tipi di whisky al malto e cereali provenienti da aree geografiche molto differenti.
- Single malt
È un whisky che viene prodotto da una singola distilleria usando un solo grano maltato, che è tipicamente orzo. I single malt sono la tipologia di whisky più diffusa e gettonata. La loro caratteristica peculiare sono i sentori di vaniglia, di noce moscata, di frutta secca ma anche di fumo e di quercia. La distilleria Oban è certamente un’eccellenza per questo tipo di whisky dal sapore unico, non a caso è una realtà molto caratteristica tra le più datate (fondata nel 1794) e tra le ultime distillerie “urbane” rimaste (qui si può acquistare il whisky Oban online). Queste caratteristiche e il prodotto che offre, la conferma come distilleria scozzese per antonomasia.
- Single Barrel
Un whisky Single Barrel è un prodotto figlio di una sola botte. Generalmente si tratta di un whisky miscelato tra diverse tipologie provenienti da botti e anche distillerie differenti. In questo caso avremo invece un imbottigliamento da un’unica botte. Ciò significa un gusto unico e una capacità limitata di riproduzione dello stesso. Questo aspetto giustifica il costo elevato, e spesso le bottiglie vengono numerate poiché prodotte in una serie particolarmente ridotta.
- Liqueur
Pur non potendolo definire uno scotch whisky, il liquore di whisky ha una sua nicchia di mercato che, nel tempo, ha anche saputo ammodernarsi. Questa tipologia di whisky è generalmente ottenuta aggiungendo alla classica versione del miele, altri sentori come la cannella, il limone o la noce moscata.
- Grain whisky
Questa tipologia è principalmente impiegata per la produzione della varietà Blended. Solo una ristretta parte dei whisky a base di cereali/grano è imbottigliata esattamente come prodotta.
- Vatted malt
Come per i Blended, i whisky Vatted vengono prodotti mescolando insieme diversi tipi di whisky. Tuttavia, in questo caso viene utilizzato solo un mix di Single malt che possono provenire dalle stesse o diverse distillerie. Questi sono stati maturati in diversi tipi di botti e possono anche avere età diverse. Il Big Peat Islay può essere considerato tra i migliori esempi di questo tipo di lavorazione.
Chiaramente, parliamo di whisky tipicamente scozzesi, ma non solo in Scozia viene prodotto questo scotch, se ne possono trovare di pregiati anche in Irlanda, Stati Uniti, Canada e Giappone.
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