Bergamo città dal fascino senza tempo con le sue strade antiche e l’atmosfera magica, ricca di tradizione e arte, diventa la cornice ideale per eventi che vedono protagonisti personaggi provenienti da tutta Italia. Il famoso blogger di moda & make-up artist Andrea Ubbiali, bergamasco d’origine ma talento indiscusso della moda e del make-up a livello nazionale e internazionale, ha richiamato in pochissime ore tantissimi partecipanti tra cui moltissime sue followers che hanno reso omaggio al blogger e alla sua schiera di collaboratori all’evento da lui curato e ideato Arte moda e cultura. “Bergamo è la mia città , qui nasce la mia figura come blogger e make-up artist poi successivamente Milano ed ora il mondo mi riconosce meriti e apprezzamenti, ho voluto organizzare questo evento in questa splendida città perché magica e speciale. Inizialmente avevo pensato a qualcosa di diverso ma poi ho deciso di creare qualcosa che aggregasse tutto ciò a cui fa riferimento la mia vita e il mio lavoro e da qui l’idea di proporre un viaggio attraverso l’arte, la moda e la bellezza in un mix che poi si è rivelato esplosivo. Ho coinvolto i miei collaboratori, personaggi già noti, che meritano notorietà e gratificazioni in quanto professionisti di grande rispetto e preparazione” racconta il blogger durante la nostra intervista.
L’evento si è tenuto nella splendida cornice di via Borfuro nello studio del rinomato chirurgo plastico Fabio Toffanetti amico del blogger. Di lui Andrea Ubbiali afferma: “Fabio è una persona straordinaria, un fratello per me, un pittore in grado di creare bellezza negli occhi di chi purtroppo perde fiducia in sè”.
In occasione dell’iniziativa, Roberto Viviani noto curatore e critico d’arte ha esposto una collection privata di quadri, e Annalisa Belotti, scultrice e artista di fama, ha condotto il pubblico in un viaggio nell’arte attraverso un’esposizione di selezionate sculture spiegando agli ospiti la sua esperienza, il suo mondo e le sue idee. Una presenza di spicco per il noto e lussuoso shop di profumeria artistica di Bergamo Beparfum dove il direttore della boutique Diego Napetti ha deliziato donne e uomini affascinati dai profumi delle fragranze Amouage ed Onyrico. Gli ospiti sono stati accompagnati in un viaggio dove colori e sensazioni hanno ispirato gli ideatori di questi brand apprezzati in tutto il mondo, ma anche skin-care con il noto marchio di lusso Recare ideato dalla celebre dottoressa Alessandra Pessotto e noto per il pregio.
Fondamentale il passaggio alla moda con la partecipazione dell’istituto di moda Luisa Scivales, la celebre e prestigiosa scuola di moda di Bergamo che ha esposto anche abiti e accessori provenienti dal festival di Sanremo ideati e creati dall’Atelier Luisa Scivales. Infatti, la rettrice dell’istituto, personalità nota nel settore della moda, è anche stilista. “Luisa è una donna dolce e tenace, brillante e di grande talento e umiltà” evidenzia Andrea”.
Un percorso creato e ideato per coccolare gli ospiti fra scatti fotografici e conversazioni sorseggiando bollicine della nota azienda Müller Thurgau che ha omaggiato il blogger con un catering doc. Questo ragazzo di 31 anni, fondatore di un marchio di abbigliamento e accessori moda lusso, ha all’attivo moltissime collaborazioni nel settore della moda e del make-up. Presenza indiscussa alle sfilate di moda, con ben tre assistenti che lo seguono e gestiscono i suoi impegni, è in grado di trasformare in oro qualsiasi cosa tocchi. Del resto, è questo il grande merito dei blogger famosi: in molti li amano e in molti li detestano, ma questi giovani possono permettere alle aziende già note fatturati stellari anche solo grazie a un’intervista o indossando un capo regalato. Inoltre, consentono alle aziende emergenti di spiccare il volo in pochissimo tempo.
La prima è stata Chiara Ferragni, che ha dato il via a un movimento divenuto poi internazionale: ad oggi pochissimi nel mondo riescono ad emergere e ad attirare consensi nel settore e nella stampa, però chi riesce viene catapultato nell’Olimpo della moda in pochi anni. Che si amino o che si odino sono geniali e brillanti e in questi anni di crisi sono riusciti a creare una professione che garantisce loro un’ingente solidità finanziaria. “In molti mi scrivono che dovremmo cambiare lavoro e che non facciamo nulla di così importante da meritare giornali e denaro, ma poco importa: fa parte della popolarità dell’essere famoso, il classico rovescio della medaglia. Queste persone poi perdono giornate intere a seguirci e a contestare ogni singolo frangente del nostro lavoro… ma crearsi una loro vita personale e soddisfacente no? Francamente non mi interessa piacere a tutti, del resto la mediocrità non fa parte di questo lavoro. Poi, scusate, chi non vorrebbe essere noi?” conclude il blogger ai nostri microfoni.
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