È un luogo molto amato dai bergamaschi e non solo. Il santuario della Madonna della Cornabusa, esempio unico di chiesa ricavata da una grotta naturale immersa nei boschi, per tantissime persone è un riferimento dal punto di vista spirituale e un simbolo del territorio.
Un patrimonio “da non dimenticare e salvaguardare”, che sono le caratteristiche dei “Luoghi del cuore” protagonisti di un apposito concorso promosso dal Fondo per l’ambiente italiano – Fai. E tutti noi possiamo renderlo “luogo del cuore” votandola entro il 30 novembre, data di chiusura di questa nona edizione.
Nell’ultimo aggiornamento diffuso sulla classifica generale provvisoria si attestava al quarto posto in Italia e al primo posto assoluto in Lombardia. Mancano ormai solo pochi giorni al termine e il presidente della comunità montana Valle Imagna, Roberto Facchinetti, che coordina l’attività del comitato promotore della candidatura del santuario mariano bergamasco, invita tutti quanti a esprimere il proprio sostegno affinchè si possa raggiungere l’obiettivo. “L’entusiasmo e la soddisfazione per questo risultato, pur ancora parziale – afferma Facchinetti – sono altissimi, ma siamo certi che con l’aiuto di tutta la comunità bergamasca potremo fare ancora meglio e raggiungere il traguardo più prestigioso. Oggi è come se la nostra squadra del cuore, all’ultima giornata, avesse la possibilità di vincere il campionato contro la squadra capolista ed è per questo che rivolgo l’appello a tutti i bergamaschi affinché votino firmando la modulistica cartacea inviata a tutti i comuni o meglio ancora on-line collegandosi al link del sito internet del Fai https://www.fondoambiente.it/luoghi/santuario-della-madonna-della-cornabusa?ldc”.
Secondo i dati della classifica parziale risulta che i voti online per la Cornabusa sono soltanto 2978 dei quasi 29.000 voti complessivi, veramente pochi rispetto a Monte Pisano con oltre 31.000 voti online o ai 25.000 del Fiume Oreto di Palermo che oggi sono sul podio della classifica: “Mi viene davvero difficile pensare – prosegue Facchinetti – che in una Provincia digitale e iperconessa al mondo dei social come quella Bergamasca, sia così difficile raccogliere un numero di voti online più consistente”.
Sarà possibile votare fino al 30 novembre: “In questi ultimi giorni – conclude il presidente – quando ormai la classifica generale viene aggiornata solo con i voti online, chiediamo davvero l’aiuto di tutti i bergamaschi perché l’obiettivo è di stimolare la partecipazione attiva di ognuno non solo per affetto, devozione o desiderio di tutela e valorizzazione ma per dimostrare come la collaborazione virtuosa tra società civile e istituzioni possa davvero dare risultati straordinari e rendere la nostra comunità in grado di competere e perché no primeggiare in una manifestazione tanto prestigiosa e di livello nazionale”.
Situato a Sant’Omobono Terme, nella frazione Cepino, incastonato a mezza costa sul versante destro della Valle Imagna, da sempre è meta di pellegrinaggi e visitazioni di numerosi fedeli. La sua madonna è molto venerata e sono tante le persone che si recano a pregarla o a chiedere o ottenere, grazie, come attestano i numerosi ex voto che si possono trovare all’interno della grotta. Inoltre, questo luogo è legato alla figura di papa Giovanni XXIII, che era particolarmente devoto alla Madonna della Cornabusa. La location, a lui cara, lo ha anche ospitato: per la ricorrenza del 50esimo di ordinazione sacerdotale l’allora cardinale Angelo Giovanni Roncalli, patriarca di Venezia, la sera del 9 agosto del 1954 arrivò a Cepino e vi rimase fino al 14 agosto: la notte riposava nelle stanze, oggi museo, e di giorno era in preghiera nella grotta. Le due stanzette dove sostava il cardinal Roncalli sono state recentemente rinnovate, conservando i mobili di arredo storici.
Una volta concluso il concorso, nei primi mesi del 2019 verrà comunicata la classifica dei risultati finali: sapremo se l’appello accorato a favore del Santuario più amato da San Giovanni XXIII, il Papa Buono, sarà rimasto inascoltato o meno.
commenta